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Vaccino Covid: l'approvazione Ema arriva in anticipo? Cosa cambia

L'Ema potrebbe approvare il vaccino anti Covid di Pfizer già prima di Natale: quando si parte con le vaccinazioni in Italia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Potrebbero diventare più stretti i tempi per l’approvazione del vaccino anti-Covid di Pfizer-BionTech da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). L’Agenzia, secondo quanto appreso dall”Ansa’ da fonti qualificate, punterebbe infatti a un via libera al vaccino già prima di Natale. Secondo i tempi già annunciati dall’Ema, l’approvazione dovrebbe comunque arrivare non oltre il 29 dicembre 2020.

C’è anche una data più precisa: come riportato da ‘Ansa’, l’Agenzia europea per i medicinali si riunirà il 21 dicembre per decidere sul vaccino Pfizer-BioNTech.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha scritto su ‘Twitter’: “Ogni giorno conta. Lavoriamo alla massima velocità per autorizzare i vaccini per il Covid 19. Accolgo le novità dell’Ema che anticipano l’incontro per discutere del vaccino Pfizer-BionTech prima di Natale. Probabile che i primi europei siano vaccinati prima della fine del 2020”.

Vaccino Covid: quando si parte in Italia

L’attuale programma di vaccinazione anti Covid in Italia prevede il via a metà gennaio.

A ‘Che Tempo Che Fa’, il commissario Domenico Arcuri, che ha duramente criticato gli assembramenti visti nel weekend in varie città italiane, ha spiegato: “Dipendiamo tutti dalle decisioni dell’Ema che prevede di liberare il primo vaccino il 29 dicembre, facciamo il tifo perché questo accada e perché il secondo possa essere autorizzato il 12 gennaio”.

E poi: “Se ciò succederà, il vaccino inizierà a essere somministrato in tutta Europa nello stesso giorno e realisticamente questo giorno sarà metà gennaio”.

Ancora Arcuri: “Facciamo il tifo affinché la campagna vaccinale parta tra il 12 e 15 gennaio”.

Il ministro della Salute Roberto Speranza, al ‘Tg 3′, ha annunciato: “Gennaio sarà il mese in cui apriremo le vaccinazioni anticovid in tutti i Paesi europei e l’Italia sta chiedendo un giorno solo per partire in tutti i Paesi Ue”.

Poi ha aggiunto: “Sarebbe il segnale giusto, però dobbiamo dirci la verità: il vaccino non arriverà subito per tutti e quindi bisognerà scegliere alcune categorie. Poi ci vorrà un po’ di tempo per poter avere le dosi necessarie per tutti”.

A fine dicembre, ha ha ricordato il ministro, “verrà autorizzata una sola azienda farmaceutica e speriamo che nel giro di poco tempo possano arrivare le autorizzazioni anche per le altre. Quindi c’è bisogno ancora di resistere e le misure, nel frattempo che arrivi il vaccino per tutti, sono l’unica strada per provare a contenere davvero il contagio”.

Fonte foto: ANSA
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