Vaccinati positivi sull'Amerigo Vespucci, interviene Roberto Burioni
Il virologo Roberto Burioni ha commentato la vicenda della nave Amerigo Vespucci, dove 20 membri dell'equipaggio (vaccinati) sono positivi
Sul caso del veliero Amerigo Vespucci, dove 20 membri dell’equipaggio sono risultati positivi al coronavirus, è intervenuto anche il virologo Roberto Burioni. Sulla nave della Marina militare utilizzata come nave scuola per l’addestramento degli allievi ufficiali, l’equipaggio a bordo è composto da 360 persone, tutte quante vaccinate.
Il noto virologo ha invitato su Facebook i propri follower a riflettere meglio sui numeri, spiegando che la percentuale dei contagiati rispetto al totale dell’equipaggio delle nave è perfettamente in linea con i numeri ufficiali dell’efficacia dei vaccini anti Covid.
“Molti stanno propagando la notizia di 20 casi di Covid-19 sulla Amerigo Vespucci, bellissima e amata Nave della nostra Marina Militare dove, nonostante tutti fossero vaccinati, si sono verificati 20 casi di Covid-19″, ha esordito Burioni recapitolando la vicenda sua Facebook.
“La conclusione istintiva (quella che vi vogliono fare trarre) è: ‘il vaccino non funziona’. A parte che se il vaccino funzionasse poco sarebbe un motivo in più per vaccinarci tutti (ne riparleremo) ragioniamo un attimo sui numeri”, ha aggiunto.
Questa la riflessione del virologo: “Nel mio post di stamane vi ho scritto che il vaccino Pfizer è risultato, in uno studio scientifico, efficace all’88% lasciando dunque non protetto dall’ infezione il 12% dei vaccinati. Immaginiamo – ha spiegato Burioni – che un virus contagioso come la variante Delta, in assenza di vaccino, avrebbe contagiato (in uno spazio angusto e condiviso come quello di una nave) metà dei marinai (in realtà li avrebbe contagiati tutti, ma lasciamo perdere)”.
“Orbene qual è il 12% della metà di 360? 21 circa. E sulla Vespucci sono risultati positivi in 20, tutti asintomatici o paucisintomatici. E poi non vi fidate della scienza”, ha concluso il virologo.