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CRONACA NERA

Rapisce il figlio neonato dall'ospedale, minaccia un'infermiera e aizza un pitbull contro i poliziotti

L'uomo era stato privato della patria potestà. Dopo un'inseguimento per le vie di Frosinone ha aizzato un pitbull contro gli agenti. Ora è agli arresti domiciliari

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Un uomo di 51 anni di Frosinone, privato della patria potestà, ha raggiunto l’ospedale dove si trovava il figlio neonato, ha prelevato il piccolo, ha minacciato un’infermiera e si è dato alla fuga. I poliziotti l’hanno inseguito ma hanno dovuto vedersela con il cane che l’uomo gli ha aizzato contro, un pitbull. Alla fine il frusinate è stato arrestato.

Minacce all’infermiera

I fatti sono avvenuti nella serata del 30 aprile. Nella sala operativa della questura di Frosinone è arrivata una segnalazione secondo la quale “alle ore 18:30 circa, un soggetto di sesso maschile si era introdotto nel reparto di Neonatologia dell’Ospedale Spaziani di Frosinone ed aveva prelevato il figlio neonato in violazione del provvedimento emesso dal Tribunale per i Minorenni di Roma che aveva dichiarato la cessazione della potestà genitoriale, collocando il bambino in affidamento, nel reparto”.

Un’infermiera ha cercato di fermare il 51enne, ma è stata minacciata. L’uomo è riuscito a fuggire a bordo di una minicar.

La polizia ha emanato una nota di ricerca. Alcuni agenti hanno visitato l’ultimo domicilio conosciuto dell’uomo, trovandolo in stato di abbandono.

Le ricerche sono proseguite in zona, finché una volante non ha incrociato la minicar per strada riconoscendo il 51enne e intimandogli di fermarsi.

Guida pericolosa

L’uomo ha ignorato l’ordine, ha accelerato fuggendo verso la zona sud della città e mettendo in atto una guida pericolosa.

Arrivato all’altezza di un caseggiato in un quartiere popolare, l’uomo ha urlato contro gli agenti: “Avete voluto seguirmi fino a qui e adesso vi faccio vedere cosa vi combino”.

A questo punto ha richiamato un pitbull e l’ha scagliato contro i poliziotti. Nel frattempo il 51enne ha cercato di colpire i poliziotti con calci e pugni.

Arresti domiciliari

Gli agenti sono riusciti a contenere l’uomo e il cane, poi hanno cercato il bambino che però nel frattempo era stato affidato a un’amica del 51enne.

La donna aveva già riportato il bimbo al reparto di neonatologia. L’uomo è stato processato per direttissima ed è stato posto agli arresti domiciliari.

Un caso simile era successo a Pisa lo scorso febbraio: un padre aveva rapito il figlio ed era fuggito in bicicletta per non darlo in affidamento.

Fonte foto: 123RF

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