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Uomo disperso nel mare di Russia trovato vivo dopo 66 giorni sul gommone: morti il fratello e il nipote 15enne

Mikhail Pichugin è stato trovato vivo dopo 66 giorni passati su un gommone: era stato dato per disperso. Morti invece il fratello e il nipote 15enne che erano con lui

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Un uomo è stato trovato vivo nel Mare di Okhotsk, nell’estremo oriente della Russia, fra l’isola di Sakhalin e la penisola di Kamchatka. Era stato dato per disperso dopo essere andato alla deriva per due mesi su un gommone. È stato salvato quando ormai le ricerche si erano interrotte.

Secondo quanto riferito dalla procura regionale, le due persone che era con lui invece sono morte: erano il fratello e il nipote, un ragazzo di appena 15 anni.

I familiari erano partiti per l’isola di Sakhalin dalla regione di Khabarovsk lo scorso 9 agosto.

L’uomo sopravvissuto si chiama Mikhail Pichugin, riferisce l’agenzia RIA Novosti: il suo salvataggio è stato definito dalle autorità come una specie di miracolo.

A trovare il gommone, la mattina di lunedì 14 ottobre, sarebbe stata una barca di pescatori.

Fonte foto: Askanews

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