Una bandiera russa a Pontida sventola durante il raduno della Lega: "Putin è un grande, ho votato Vannacci"
Al raduno della Lega a Pontida, fra le altre, è spuntata anche una bandiera russa. Il suo proprietario ha espresso apprezzamento per Putin
Fra il variopinto popolo del Carroccio che è accorso per il tradizionale raduno della Lega a Pontida di domenica 6 ottobre c’è stato anche qualcuno che ha portato una bandiera russa. Raggiunto dai giornalisti, il diretto interessato ha espresso il suo apprezzamento per Vladimir Putin e ha dichiarato di non credere a nulla di ciò che i giornali raccontano del suo beniamino.
Perché una bandiera russa a Pontida
“La Russia è una grande nazione e Putin è un grande presidente, non è vero nulla di quello che si dice su di lui”, così ha spiegato ai giornalisti il proprietario della bandiera.
L’anonimo leghista filorusso ha dichiarato di non temere ulteriori avanzamenti verso l’Europa delle truppe comandate dal Cremlino.
6 ottobre 2024, Matteo Salvini sul palco del raduno di Pontida.
Nella stessa giornata, sul palco di Pontida è stato accolto un filoputiniano doc: il premier ungherese Virktor Orban che ha parlato in difesa di Salvini relativamente al caso Open Arms.
Il voto per Vannacci
In seguito, quando sul palco di Pontida è salito il generale Vannacci, è scattato il moto d’orgoglio: “Io ho votato per quel signore lì”, ha ammesso il proprietario della bandiera.
Quando Salvini era amico di Putin
L’anonimo elettore del Carroccio è rimasto ancorato all’asse Lega-Cremlino di alcuni anni fa, quando Salvini indossava orgogliosamente una maglia con la sagoma di Vladimir Putin.
Era il 2015 quando Salvini riteneva la “Russia molto più democratica dell’Unione europea così come è impostata”; nello stesso discorso Salvini ammetteva di sognare la possibilità di portare “Putin nella metà dei Paesi europei”.
A ancora: nel 2017 Salvini definiva Putin “una delle persone più lungimiranti attualmente al potere sulla faccia della Terra”. E non è finita: “Se devo scegliere fra Putin e la Merkel, scelgo Putin e vi lascio tenere la Merkel tutta la vita”.
Sempre nel 2017: “Avessimo un Putin anche in Italia staremmo sicuramente meglio”.
Questa la frase filoputiniana del 2018: “Da Putin in termini di difesa della propria gente e dei propri interessi abbiamo tanto da imparare”. L’annessione russa della Crimea era avvenuta 4 anni prima.
Nel 2019 l’ennesimo endorsement: “Io dico che in questo momento Putin è uno dei migliori uomini di governo sulla faccia della Terra”.