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CRONACA NERA

Un operaio morto nella fabbrica di fuochi d'artificio esplosa a Roccarainola vicino Napoli: boato tremendo

L'esplosione si è sentita in diverse zone limitrofe a Roccarainola. Un operaio di 51 anni è morto, ma potrebbero esserci altri feriti sotto le macerie

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Giuseppe Pastore

GIORNALISTA

Giornalista professionista, si occupa di attualità e politica parlamentare seguendo i lavori di Camera e Senato. Laureato in Giurisprudenza, muove i primi passi nel giornalismo scrivendo di cronaca e politica in Puglia per poi collaborare con alcune testate nazionali.

Un boato tremendo ha annunciato l’esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio. È quanto avvenuto nella mattinata del 6 luglio vicino Roccarainola, Comune campano in provincia di Napoli. La nube di fumo sprigionata dalla deflagrazione è stata ben visibile a chilometri di distanza. Non è ancora chiaro quale sia il bilancio causato dall’esplosione, ma è stata confermata la morte di un operaio che inizialmente risultava disperso.

Il boato prima della violenta esplosione

Erano circa le 10:30 del 6 luglio quando un forte boato ha attirato l’attenzione di Roccarainola a causa dell’esplosione della fabbrica Fireworks (produttrice di fuochi d’artificio) che si trova nella frazione di Gargani, in provincia di Napoli.

In diversi centri abitati della zona non solo si è sentito il boato, ma si è anche vista la colonna di fumo sprigionata dalla deflagrazione.

Roccarainola, il Comune in provincia di Napoli dove è esplosa la fabbrica di fuochi d’artificio

La fabbrica, fortunatamente, si trova in una frazione di Roccarainola ed è abbastanza distante dal centro abitato.

Nonostante questo, tuttavia, non è ancora chiaro quale sia il bilancio dell’esplosione. È possibile, infatti, che sotto le macerie ci sia qualcuno.

L’arrivo dei soccorsi: un operaio morto

Dopo l’esplosione si sono immediatamente mobilitati i soccorsi. Sul posto, infatti, sono arrivati i carabinieri della compagnia di Nola, i vigili del fuoco e le ambulanze del 118.

I pompieri hanno raggiunto il luogo dell’incidente partendo da Afragola e da Avellino. Nel corso della mattinata sono andate avanti le operazioni di spegnimenti dell’incendio, ma le informazioni disponibili non sono ancora complete.

Non solo non è chiara quale possa essere stata la causa dell’esplosione, ma non è neanche noto se la deflagrazione abbia provocato feriti.

Inizialmente un operaio risultava disperso, ma il suo corpo è stato ritrovato tra le macerie. Si tratta di un uomo di 51 anni che lavorava all’interno della fabbrica.

Massima attenzione sull’evolversi della situazione

Le operazioni di spegnimento e i soccorsi potrebbero restituire un quadro aggravato della situazione nel corso della giornata. È massima, infatti, l’attenzione anche da parte delle autorità locali.

Sul posto è arrivato anche il sindaco di Roccarainola, Giuseppe Russo. Presenti anche le forze dell’ordine le cui indagini serviranno a capire cosa sia successo all’interno della fabbrica di fuochi d’artificio improvvisamente esplosa.

Una vicenda analoga si è consumata a dicembre 2020 a Casalbordino (vicino Chieti) dove è esplosa una fabbrica di fuochi pirotecnici. In quel caso sono morti sul colpo tre operai.

Chi è la vittima

Si chiamava Raffaele Miele, classe 1972, l’operaio vittima dell’esplosione verificatasi nel laboratorio della fabbrica di fuochi di Roccarainola, nel Nolano. Lo riferisce l’Ansa.

Fonte foto: ANSA

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