Un morto nel naufragio al largo della Tunisia, la Guardia Costiera ha tratto in salvo 11 persone
Morto in mare un migrante in seguito al naufragio al largo della Tunisia. Il bilancio della Guardia Costiera: 10 dispersi e 11 salvati
Alle 12:40 circa è giunta la notizia di un naufragio al largo della Tunisia. Si conta almeno un morto e 10 dispersi. La Guardia Costiera è riuscita a trarre in salvo 11 persone. Al momento non ci sono informazioni sul luogo nel quale verranno collocale in attesa di un possibile trasferimento.
Bilancio del naufragio: i fatti
Un barchino carico di persone è affondato in mare, al largo della Tunisia. La barca, partita dalla costa di Zarzis, era in viaggio verso l’Italia. Secondo le informazioni di un funzionario Sfax, le prime sul tragico fatto, si conta almeno un morto.
Il bilancio completo del naufragio vede una vittima, 10 dispersi e 11 salvati. Mentre a Lampedusa sono sbarcati sani e salvi 61 migranti. Il gruppo è composto da egiziani, siriani, pakistani ed etiopi, due donne e al momento nessun minore dichiarato.
Arrivo di 299 migranti in Italia
Nella giornata di oggi, oltre alla notizia del naufragio e del salvataggio della Guardia Costiera, è previsto l’arrivo della nave soccorsi di Open Arms. La Ong ha tratto in salvo 299 migranti in sei diversi interventi nel Mediterraneo centrale.
Tra le persone soccorse si contano anche 90 minori, di cui 5 bambini: una bambina dal Camerun con i suoi genitori, un bambino di 5 anni con la mamma e due fratellini dalla Costa d’Avorio accompagnati da un genitore. C’è anche chi viaggia da solo dopo aver perso un parente o essere scappato da una situazione pericolosa. Il racconto arriva dalle voci dei migranti sulla nave e trasmesse dalla Ong per documentare i Paesi di partenza e le loro storie.
61 migranti a Lampedusa
Un altro arrivo è stato segnalato questa mattina a Lampedusa. Verso le 7:30 di ieri da Zuwara, in Libia, 61 migranti sono partiti in direzione dei porti italiani. Viaggiavano su una lancia libica e sono stati tratti in soccorso dalla motovedetta Cp324 della Guardia Costiera.
Al momento si trovano, dopo un primo triage sanitario, all’hotspot di Imbriacola (a Lampedusa), dove sono presenti già atri 877 migranti. Dalle prime informazioni giunte ai media sembra le persone soccorse resteranno nella struttura ancora per un po’ e non sono previsti trasferimenti a breve.