Un fermo per il cruento omicidio di Roman Matvieiev avvenuto a Bologna. Testimone: "Una scena da film"
Bologna, 40enne ucraino ucciso nel suo appartamento: fermato un connazionale 38enne che è stato portato in carcere
La polizia di Bologna ha fermato e portato in carcere un cittadino ucraino 38enne che è accusato dell’omicidio del suo connazionale Roman Matvieiev, aggredito brutalmente nel suo appartamento e poi morto all’Ospedale Maggiore.
- Omicidio a Bologna, fermato un connazionale ucraino della vittima
- Le indagini
- La testimonianza della vicina
Omicidio a Bologna, fermato un connazionale ucraino della vittima
La vittima, nelle scorse ore, era stata trovata agonizzante a pochi passi dalla porta di ingresso di casa sua, con una profonda ferita al cranio.
Il 38enne fermato era già noto alle forze dell’ordine ed è stato preso in custodia dagli agenti nella tarda serata di sabato 15 giugno. Si segue la pista del movente passionale.
Matvieiev, dopo l’aggressione, era stato operato d’urgenza con accertamento di un trauma alla pancia con conseguente asportazione della milza e frattura al cranio. Nonostante le cure, è deceduto.
Le indagini
Nel corso della perquisizione da parte della polizia scientifica, sono state rilevate alcune impronte attribuibili all’uomo arrestato, la cui responsabilità nel delitto è stata confermata dalle immagini della videosorveglianza.
Il 38enne è stato registrato armato di oggetto contundente nella palazzina dove dimorava la vittima, uscendone dopo alcuni minuti con evidenti tracce di sangue sul braccio.
Grazie al materiale raccolto durante le indagini, il pm ha potuto emettere un provvedimento di fermo per il reato di omicidio nei confronti dell’ucraino, che è stato trovato a bordo di un mezzo. Interrogato in Questura, è stato poi condotto in carcere.
La testimonianza della vicina
Durante l’aggressione i vicini hanno udito forti urla. Tuttavia hanno spiegato di non essersi particolarmente preoccupati in quanto non era la prima volta che dall’appartamento di Roman Matvieiev si avvertivano grida intense.
Si è compresa la gravità della situazione quando il coinquilino della vittima l’ha trovata in un lago di sangue.
Una vicina, come riferito dal Resto del Carlino, ha potuto assistere ai disperati soccorsi da parte del 118 ed ha descritto lo stato dell’appartamento in cui è stato trovato Roman come “una scena da film”.
Nelle scorse ore, è emerso un altro inquietante caso di omicidio. Nella notte tra sabato e domenica, un 35enne è stato trovato morto in una pozza di sangue in strada ad Angri, nella provincia di Salerno.