Uccide gatto a calci, trovato l'uomo che era scappato: chi è. Sui social le immagini dell'aggressione
L'uomo, incappucciato e con un berretto, ha preso a calci l'animale uccidendolo. Il gatto era stato adottato dai cittadini della zona
Si è conclusa la caccia all’uomo partita a Lecce, dove nel pomeriggio di domenica 13 marzo un uomo ha ucciso a calci un gatto che stava passeggiando in un cortile del centro storico della città pugliese. Berretto grigio con visiera, pesante giubbotto scuro con cappuccio e di altezza media, l’aggressore dell’animale è stato immortalato da diverse telecamere di sorveglianza della zona e il video è stato diffuso sui social. A individuarlo, gli agenti della polizia locale.
Uccide gatto a calci, poi scappa
Quanto accaduto ieri pomeriggio a Lecce, a pochi passi da piazza Duomo, ha fatto il giro dei social. Nei video di alcune telecamere della zona si vede il giovane, con un pallone sotto braccio, scagliarsi con violenza contro il povero micio impaurito. Calci di una violenza inaudita e poi pallonate contro l’animale, che dopo l’aggressione ha avuto la peggio perdendo la vita.
Dai palazzi che circondano la via nella quale si è consumata la violenza c’è stato chi ha urlato contro l’uomo per farlo smettere. Una volta capito di essere stato visto, il giovane si è allontanato dalla zona scappando via col cappuccio e il cappellino calati per non farsi vedere in faccia.
Il gatto era accudito dai residenti
Sconvolti i residenti della zona che conoscevano il gatto rimasto vittima della brutale aggressione. Il micio, infatti, era stato adottato dai cittadini della zona che se ne prendevano cura.
L’animale, chiamato dai cittadini Pierluigi, era accudito e ben voluto da tutti e veniva distinto dagli altri randagi della zona per la sua andatura incerta causata da una disfunzione alla colonna vertebrale.
Il circolo Verdi ambiente e società della cittadina salentina ha già preannunciato querela “nei confronti dell’artefice di tale brutale uccisione.
Uccide gatto a calci, individuato l’uomo: chi è
Le immagini dell’aggressione mortale al gatto nel centro storico di Lecce sono state vagliate dagli inquirenti, che hanno aperto un’indagine dopo che alcuni residenti della zona hanno sporto denuncia per l’accaduto.
Gli agenti, una volta avvisati dell’accaduto, hanno perlustrato la zona per cercare il soggetto.
A individuarlo è stata proprio la polizia locale: l’uomo è un cittadino sloveno, senza fissa dimora, in evidenti condizioni di disagio mentale.
Gli agenti hanno chiesto all’Asl di disporre un trattamento sanitario obbligatorio (Tso).
Si è risaliti alla sua identità grazie a due giovani, ai quali l’uomo si era rivolto per ricevere informazioni sulla mensa della Caritas: lo hanno riconosciuto e segnalato a una pattuglia della polizia locale, che si trovava poco distante.