Tassista accoltellato a Bari nel tentativo di una rapina, due fermati: il racconto choc del 30enne aggredito
Un tassista è stato colpito con 20 coltellate a Bari durante un tentativo di rapina. La polizia ha arrestato gli aggressori. Il racconto della vittima
Un tassista di appena 30 anni ha rischiato la vita durante un tentativo di rapina mentre svolgeva il suo lavoro. È successo a Bari. Il giovane ha ancora il terrore negli occhi e si confessa incredulo, specialmente dopo aver ricevuto venti coltellate che hanno costretto i medici a intervenire con 122 punti di sutura. L’incubo è iniziato quando Francesco Rubini ha risposto alla chiamata di un coppia di giovani. Ad un certo punto i due passeggeri gli hanno chiesto di fermarsi: in quel momento è scattata l’aggressione. Gli assalitori volevano impossessarsi del borsello che il tassista teneva sotto la giacca, ma la cintura di sicurezza e le resistenze della vittima hanno reso vana la rapina. I responsabili sono stati arrestati.
Tassista accoltellato a Bari
Nella serata di domenica 8 dicembre Francesco Rubini ha risposto alla chiamata di una coppia che lo attendeva in via Carafa per un passaggio verso via Brigata Bari.
Durante la corsa i due passeggeri hanno chiesto al tassista di fermarsi nella zona del Policlinico. In quel momento è iniziata l’aggressione: l’uomo ha afferrato la vittima tenendola per il collo dal sedile posteriore, intimandola a consegnare il denaro che aveva con sé.
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Quindi l’uomo ha colpito ripetutamente il tassista al braccio, al torace e al viso il tassista con un coltello dalla lama lunga 20 centimetri.
Nel frattempo la donna è scesa dall’abitacolo e si è portata sul sedile passeggero anteriore, minacciando ripetutamente la vittima per farsi consegnare il borsello che nascondeva sotto la giacca. Constatando il fallimento dell’azione criminale, infine, gli aggressori si sono dileguati a mani vuote. Lo riporta la Gazzetta del Mezzogiorno.
L’arresto dopo la tentata rapina
A chiamare il 112 sarebbe stato un testimone. Sul posto è prontamente intervenuta la polizia che ha soccorso Francesco Rubini, lasciato sanguinante all’interno del taxi dopo essere stato attinto da almeno venti fendenti.
Grazie alle telecamere di sorveglianza della zona e alla videocamera interna della vettura gli agenti sono risaliti ai responsabili dell’aggressione. Si tratta di un uomo e una donna, rispettivamente di 30 e 31 anni, già noti alle forze dell’ordine per precedenti di polizia. I due sono cittadini baresi.
I poliziotti hanno raggiunto la 31enne nella sua abitazione. I due erano ancora in possesso degli abiti indossati durante la tentata rapina, mentre il coltello usato per l’aggressione è stato rinvenuto in un’aiuola, dove la coppia lo aveva abbandonato. I giovani sono stati arrestati: il 30enne è stato trasferito al carcere di Bari, la donna al carcere femminile di Trani.
Il racconto della vittima
Ascoltato dall’edizione pugliese del Tg Regionale Rai Francesco Rubini ha ancora il terrore negli occhi. “Mi sembrava di morire”, ha detto, e ha aggiunto che i due aggressori avrebbero addirittura cercato di sgozzarlo.
Agli inviati Rubini ha raccontato che dopo 10 anni di lavoro da sostituto aveva appena ottenuto la sua licenza. A salvargli la vita sarebbe stata anche la sua conformazione fisica: “Il dottore mi ha detto che devo ringraziare il mio peso: fossi stato di 60 o 70 kg sarei morto”.
Le aggressioni ai danni dei tassisti, purtroppo, non sono rare. Nel maggio 2024 a Roma due rapinatori hanno tentato di rapinare l’autista di un taxi con il volto nascosto in una maschera da clown.
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