Identificato l'aggressore della turista israeliana accoltellata alla stazione Termini: chi è il 25enne polacco
Identificato l'aggressore della turista israeliana accoltellata prima di Capodanno: si tratterebbe di un 25enne di origini polacche
Prosegue la caccia all’uomo per acciuffare l’aggressore che la sera del 31 dicembre ha accoltellato una turista israeliana 24enne nella stazione Termini, mentre questa era impegnata ad acquistare un biglietto presso i distributori automatici di ticket per treni e metro. Gli inquirenti sono risaliti all’identità del malvivente: si tratta di un 25enne polacco.
- L'identikit
- La vittima sull'aggressore: "Mai visto prima"
- Le parole della madre della vittima e quelle del ministro degli Esteri israeliano
L’identikit
Chi lavora al caso sta stringendo il campo e riordinando tutti i tasselli per risalire al killer, che ora ha un volto. La giovane, intanto, è sempre ricoverata al Policlinico Umberto I e non è in pericolo di vita.
Gli inquirenti sono riusciti a scoprire che l’uomo ha viaggiato su un autobus dalla periferia della Capitale fino a Termini. Sceso in piazza dei Cinquecento, ha incrociato la studentessa israeliana che, pochi istanti dopo, ha aggredito.
L’aggressore sarebbe un senza fissa dimora: è ricercato su tutto il tettorio cittadino, verifiche anche lungo il Tevere, nelle zone a ridosso del fiume spesso frequentate dai clochard come dimore improvvisate.
La vittima sull’aggressore: “Mai visto prima”
“Non l’avevo mai visto prima, non ci ho mai discusso. Non so perché abbia scelto me”, ha ribadito Abigail D., cioè la ragazza israeliana attaccata. Con lei, in ospedale, ci sono il fidanzato e la madre, arrivati da Tel Aviv. La 24enne è stanca e sotto shock. La sua vacanza di Natale si è trasformata in un incubo.
Tornando sul tragitto compiuto dal ricercato, come riferisce ‘Il Corriere della Sera’, la polizia ha ricostruito a ritroso il percorso che ha fatto con il mezzo pubblico, sembra dalla zona est della città. E adesso sta setacciando quartieri e rioni alla ricerca di altri indizi per catturare il 25enne polacco.
Per ora la procura indaga “solo” per tentato omicidio, escludendo l’ipotesi di terrorismo o aggravanti razziali. Tuttavia solo dopo la cattura del ricercato si capirà quale preciso movente ci sia stato all’origine delle coltellate inferte alla 24enne.
Le parole della madre della vittima e quelle del ministro degli Esteri israeliano
“Ancora non sappiamo quale sia lo sfondo di questo episodio. Siamo in contatto con la donna e la sua famiglia, che si trova con lei”, ha riferito – come riporta il CorSera – il portavoce del ministero degli Esteri d’Israele, Lior Hayat (personale diplomatico ha incontrato ieri la 24enne in ospedale, ndr).
“Mia figlia sta meglio ma non vuole parlare, è difficile rivivere quei momenti drammatici. Vuole solo dimenticare. Non le va neanche di vedere la televisione in camera”, ha detto la madre di Abigail subito dopo aver incontrato la figlia in ospedale, come riferisce La Repubblica.