Trovata morta a Bientina la donna scomparsa vicino Pisa: il cadavere era nelle acque del Canale Imperiale
La donna scomparsa vicino a Pisa è stata ritrovata morta nelle acque del Canale Imperiale vicino a Bientina
Tragico epilogo. La donna di 60 anni scomparsa vicino a Pisa è stata ritrovata morta nelle acque del Canale Imperiale, vicino alla località Padule di Bientina. I vigili del fuoco hanno recuperato la salma che ora è a disposizione degli investigatori.
- La scomparsa della donna di Pisa
- Il ritrovamento nel Canale Imperiale della donna morta
- Le persone scomparse in Italia
La scomparsa della donna di Pisa
Nel pomeriggio di ieri martedì 19 marzo una donna di 60 anni è scomparsa da Bientina, una località vicino a Pisa. I parenti ne hanno immediatamente denunciato l’allontanamento da casa allertando le autorità.
Da quel momento, per tutte le ore di luce rimaste e anche durante la notte, i vigili del fuoco e la protezione civile hanno cominciato le ricerche concentrandosi soprattutto sul Canale Imperiale, che attraversa la zona.
Decine di volontari hanno agito, aiutando i vigili del fuoco che hanno utilizzato anche cani da ricerca e droni. Nella mattinata di mercoledì 20 sono entrati in azione anche i sommozzatori per le ricerche subacquee
Il ritrovamento nel Canale Imperiale della donna morta
Proprio le unità dedicate al recupero delle persone in acqua hanno purtroppo avuto successo nelle loro ricerche. Nella mattinata del 20 marzo infatti il cadavere della donna è stato ritrovato proprio nel Canale Imperiale.
Il corpo si trovava nei pressi della località Padule di Bientina ed è stato prima individuato e poi, con l’autorizzazione del magistrato competente, estratto dalle acque del canale e portato a riva.
A coadiuvare il vigili del fuoco di Pisa nelle operazioni di ricerca e recupero del corpo della donna morta nelle acque del Canale Imperiale anche le squadre di sommozzatori provenienti da Livorno e Firenze.
Le persone scomparse in Italia
Nel 2023 in Italia le denunce di scomparsa sono state quasi 30mila. Si tratta di numeri in netto aumento rispetto al 2022, anno in cui gli allontanamenti erano più difficili a causa di alcune restrizioni pandemiche ancora in vigore nei primi mesi.
Una parte significativa di queste denunce, il 75%, riguardava minori. Di queste ben 17mila figli di cittadini stranieri. Nella maggioranza dei casi queste scomparse si concludono con il ritrovamento della persona oggetto della denuncia in poche ore. Nel 2023 sono anche state ritrovate circa 1.500 persone che erano scomparse negli anni precedenti.