Treno deragliato in India, 8 carrozze si sono rovesciate nell'incidente nell'Uttar Pradesh: almeno 4 morti
Il treno Chandigarh-Dibrugarh Express è deragliato nell'Uttar Pradesh, in India: 8 carrozze rovesciate, almeno 4 morti e 20 feriti nell’incidente
Sarebbero almeno 4 i morti e diverse decine (non meno di 20) i feriti in un incidente avvenuto in India: il treno Chandigarh-Dibrugarh Express è deragliato nell’Uttar Pradesh, con otto carrozze che sono uscite dai binari e si sono rovesciate. Sotto accusa il ministro delle ferrovie.
- Il treno deragliato in India: rovesciate 8 carrozze
- La dinamica dell’incidente ferroviario: almeno 4 morti
- Le responsabilità dell’incidente
Il treno deragliato in India: rovesciate 8 carrozze
Nella giornata di oggi – giovedì 18 luglio – intorno alle ore 14:30 (ora locale) un treno passeggeri è deragliato nei pressi della stazione ferroviaria di Jhilahi, nel distretto di Gonda, nell’Uttar Pradesh, una regione situata nel nord dell’India.
Secondo quanto dichiarato dai funzionari del Ministero delle Ferrovie, il macchinista del treno avrebbe sentito una forte esplosione prima dell’incidente, in seguito alla quale otto carrozze del treno si sarebbero ribaltate dopo essere uscite dai binari.
Imponente la macchina dei soccorsi avviata dopo l’incidente, con circa 40 medici e 15 ambulanze che sono accorse sul luogo del disastro ferroviario, l’ennesimo avvenuto in India, che negli ultimi 30 anni ha assistito a sette incidenti ferroviari mortali, cinque dei quali hanno causato più di 200 vittime.
La dinamica dell’incidente ferroviario: almeno 4 morti
Le stime attuali parlano di almeno 4 morti e diverse decine di feriti (non meno di 20, ma secondo lacune testate locali il numero potrebbe essere anche tre volte più alto).
Non ci sono ancora versioni ufficiali sulla dinamica dell’incidente, ma Mallikarjun Kharge, presidente del Congresso Nazionale Indiano (partito di opposizione), ha posto l’attenzione sul fatto che secondo il Commissario per la sicurezza ferroviaria l’incidente era “solo una questione di tempo”.
“Il guasto del segnale automatico, le lacune a più livelli nella gestione delle operazioni e l’assenza di apparecchiature di sicurezza essenziali, come i walkie-talkie per il macchinista della locomotiva e il responsabile del treno, sono alcune delle cause della collisione citate nel rapporto dell’inchiesta”, ha poi concluso Kharge.
Le responsabilità dell’incidente
In seguito all’incidente, sia il Congresso Nazionale Indiano che il Nationalist Trinamool Congress (i due maggiori partiti di opposizione) hanno attribuito al ministro delle ferrovie, Ashwini Vaishnaw, la responsabilità del deragliamento del treno.
“Le ferrovie indiane, che sono il principale mezzo di trasporto per milioni di persone comuni, non sono più sicure” ha affermato il portavoce del Trinamool Congress, secondo il quale sia Vaishnaw che il Primo Ministro, Narendra Modi, devono assumersi la responsabilità delle “gravi carenze”, installando rapidamente su tutte le tratte il sistema anticollisione Kavach.
Fortunatamente però il bilancio di questo disastro è stato più lieve di quanto sarebbe potuto essere, grazie sia alla massiccia risposta dei servizi sanitari, che hanno prontamente trasportato i feriti nei più vicini ospedali, sia alla popolazione locale, che ha ospitato i rimanenti passeggeri in attesa che la linea venga ripristinata, dando loro la possibilità di lasciare il luogo del deragliamento.