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TERREMOTI E VULCANI

Tre scosse di terremoto a Bronte vicino Catania in meno di un'ora: la più forte di magnitudo 2.5

Un piccolo sciame di terremoti ha colpito Bronte, in provincia di Catania: sono state tre le scosse, tutte di lievi entità. I dati dell'INGV

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Una serie di terremoti ha interessato la zona del catanese e nello specifico il paese di Bronte: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato diverse scosse in sequenza, tutte per fortuna di bassa intensità.  I dati relativi alla magnitudo e alla profondità dei sismi.

Scosse di terremoto a Bronte: i dati dell’INGV

I cittadini della zona se ne saranno probabilmente accorti: nel giro di un’ora, nella mattinata di oggi giovedì 14 dicembre 2023, la terra ha tremato in provincia di Catania. È successo a Bronte, paese di circa 20.000 abitanti conosciuto per la varietà del pistacchio verde.

Secondo quanto riportato dal sito ufficiale dell’INGV, la prima scossa si è verificata alle 11:50:28 di questa mattina a 6 chilometri a sud-ovest del paese. La profondità rilevata è stata di 26 km e la magnitudo di 2.3, la seconda più forte del micro sciame.

Le scosse sono state rilevate dagli strumenti della Sala Operativa INGV_OE (Catania)

Alle 12:32:42, un’altra scossa nella stessa zona, ma ancora più in profondità (30 km) e anche per questo la magnitudo rilevata è stata inferiore, 2.1. Infine, tre minuti dopo il terzo e ultimo terremoto con magnitudo 2.5, la più forte, e una profondità di 27 km.

Al momento, non sono stati riportati danni a cose o persone. I terremoti sono stati tutti di lieve entità e non sembrano aver destato la preoccupazione degli esperti, al contrario del fenomeno in corso nei Campi Flegrei ormai da diverso tempo.

Le altre scosse rilevate nelle ultime ore in Italia

Sempre dal sito dell’INGV, si nota come la terra sotto l’Italia continui ogni giorno a dare segni di movimento. In mattinata sono state registrate scosse alle Isole Eolie, un terremoto di magnitudo 2.6 ad una profondità di 13 km, simile a quello rilevato anche nella mattinata di ieri nelle stesse zone.

La Sicilia è al centro dell’attenzione anche per un’altra scossa di giornata: a 3 km a sud-est di Pozzallo, nel ragusano, si è verificato un sisma di magnitudo 2.4 con profondità di 29 km. Anche in questo caso, non abbastanza intenso o ravvicinato da provocare danni o agitare la popolazione locale.

Terremoti più forti in Norvegia e alle Isole Tonga

Dai dati riportati, si nota che la situazione è invece più seria in altre parti del mondo. Nella sera di ieri, nel giro di un’ora la terra ha tremato due volte nel mare della Norvegia: due scosse di magnitudo 5.5 e 5.7 ad una profondità di 9 km.

Stessa intensità anche per i sismi avvenuti nei pressi delle isole Tonga tra le 5 del mattino e le 14 del primo pomeriggio di ieri, 13 dicembre 2023. Una situazione ben diversa da quella che ha interessato poche settimane fa le Filippine, quando a causa di un terremoto è stata lanciata un’allerta tsunami.

Fonte foto: Tuttocittà.it

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