Travaglio: "Renzi caso umano". Leader IV annuncia altra querela
Continua lo scontro tra il leader di Italia Viva e il direttore del Fatto Quotidiano
Infinita la querelle tra Matteo Renzi e Marco Travaglio. Altra puntata, anzi doppio appuntamento, di una saga infinita tra il direttore del Fatto Quotidiano e il leader di Italia Viva. Ieri sera, Travaglio ha pesantemente attaccato Renzi dalla Gruber, su La7 a Otto e Mezzo. Puntuale è arrivata la replica, o meglio, la querela, l’ennesima, da parte dell’ex premier.
Mitomane molesto, caso umano. Durissimo attacco personale di Marco Travaglio al leader di Italia Viva Matteo Renzi, in prima serata, nel consueto talk di Lilli Gruber, Otto e Mezzo, in onda su La7: “E’ un mitomane molesto, lo prendevano in giro da bambino? Ieri ha dato uno spettacolo penoso, ormai è diventato un caso umano” ha detto il direttore del Fatto Quotidiano che non ha mai nascosto la sua avversione, politica, verso l’ex segretario del Pd.
Renzi non l’ha presa bene e ha deciso prontamente di passare al contrattacco preannunciando l’ennesima querela, anzi due, e siamo a 15, come ha tenuto il conto nel suo tweet con tanto di hashtag #ColpoSuColpo: “Anche ieri insulti su La7 da Travaglio. Non pago di aver versato alla famiglia Renzi oltre 100.000€, insiste. Anche oggi firmo due richieste di risarcimento: siamo a quota 15. Pago un alto prezzo politico per questo odio, ma anche Travaglio pagherà”.
Le vignette oltre le parole. Insomma 15 querele non sono poche. Del resto, oltre che in video, nei suoi interventi da opinionista in tv, Travaglio non risparmia attacchi a Renzi nemmeno sul suo giornale. Oggi, oltre che nei suoi articoli, Il Fatto Quotidiano aveva in pagina un’altra vignetta dissacrante dedicata a Renzi, ad opera di Mannelli. Il viso di Renzi bianco al centro con dei puntini e la scritta: “Unite i puntini a caso. Qualsiasi cosa appaia avrà comunque più senso di lui“. Ieri invece c’era stato Vauro, sempre sul Fatto, che aveva disegnato Renzi come un enorme testicolo, palla al piede del premier Conte.