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Train surfing, sfida social choc: 18enne aggrappato al treno Civitanova-Pescara per 100 km finisce in ospedale

Train surfing, un giovane di Ancora ha rischiato la vita per la pericolosa sfida social: finisce in ospedale dopo 100km aggrappato a un treno

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Ha dell’incredibile la nuova e assurda sfida social che ha visto come protagonista un diciottenne di Ancora: si tratta del train surfing. Stando alla ricostruzione dell’evento, avvenuto circa venti giorni fa, il giovane ha percorso 100 chilometri sulla coda del treno Civitanova – Pescara. Le condizioni del ragazzo dopo la pericolosa challange hanno permesso di riflettere sul preoccupante fenomeno, che purtroppo sta attualmente spopolando sui Social Network.

Train surfing, la nuova e terribile sfida social

Secondo quanto riportato da Corriere Adriatico, il giovane diciottenne originario di Ancora ha percorso 100 chilometri attaccato alla coda dell’Intercity Civitanova Marche – Pescara.

La train surfing, nuova sfida social che, in realtà, su queste piattaforme gira ormai da qualche anno, consiste proprio in questo: attaccarsi alla coda di un treno, percorrendo un tratto o un percorso precedentemente stabilito.

Il percorso compiuto dal ragazzo con il treno Civitanova – Pescara

Il tutto, documentando la bravata con tanto di video e altri contenuti da condividere sui social.

Folle avventura sul treno Civitanova-Pescara

Il giovane protagonista della vicenda, nel tentativo di portare a termine la Train Surfing challange, è arrivato fino a Pescara. Una volta raggiunta la città, il ragazzo ha mollato la presa ed è stato portato immediatamente in ospedale.

I familiari sono subito stati allertati, mentre le Forze dell’Ordine hanno tentato di ricostruire l’accaduto. Grazie agli agenti della Polizia Ferroviaria e alle telecamere di sicurezza all’interno delle varie stazioni, è stato possibile ricostruire la folle avventura del giovane Anconese per intero.

Le telecamere di videosorveglianza hanno infatti mostrato il ragazzo aggrappato alla coda del treno.

Le conseguenze della vicenda

Il train surfing, di per sé, non rappresenta un reato. Il diciottenne non avrà quindi conseguenze penali.

Tuttavia, dovrà pagare una pesantissima sanzione amministrativa, per la quale, data la giovanissima età, dovrà sicuramente ricorrere all’aiuto dei familiari.

Tralasciando le conseguenze legali, comunque, questo tipo di sfida social potrebbe ovviamente rivelarsi mortale. Le challange che spopolano sui social sono infatti spesso causa di decessi. Ricordiamo, ad esempio, che solamente poche settimane fa un ragazzino di 11 anni ha perso la vita per colpa della sfida di chroming su TikTok.

 

Fonte foto: Getty

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