Torino, spara alla madre e poi si suicida: morto ex poliziotto di 44 anni, gravissima la donna
A Nole, nel Torinese, un 44enne ex poliziotto ha sparato alla madre e poi si è suicidato con la stessa arma: la donna è gravissima
Spari in casa, poi il suicidio. La tragedia familiare è avvenuta a Nole, nel Canavese, in provincia di Torino, la mattina di giovedì 26 maggio. Un ex poliziotto di 44 anni, che viveva insieme alla madre, ha sparato alla donna e poi ha rivolto l’arma contro di sé, togliendosi la vita.
La dinamica
Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Venaria Reale, al momento non sono i motivi del gesto.
L’uomo è morto sul colpo mentre la madre, colpita alla fronte, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino in condizioni critiche: è ricoverata in prognosi riservata in Rianimazione, dove è seguita da neurochirurghi e chirurghi maxillo-facciali per il grave trauma subito.
A dare l’allarme un’amica della madre, di casa che era andata a cercarla a casa: la tragedia è avvenuta in via Grazioli 63.
Chi era il poliziotto
Secondo quanto riferito da La Stampa, la vittima sarebbe Salvatore Alessio, 44 anni, ex poliziotto.
La madre 72enne, Irma Fontanella, è ancora viva: dopo essere stata curata dal personale del 118, infatti, è stata trasportata con l’elisoccorso in ospedale.
Anche il padre in ospedale
Secondo i primi accertamenti dei carabinieri non è escluso che l’uomo abbia sparato alla madre, e a se stesso, il giorno prima.
Una vicina di casa ha infatti raccontato di avere sentito delle esplosioni, simili a colpi di arma da fuoco, intorno all’ora di pranzo di mercoledì 25 maggio.
La donna e il figlio erano soli nell’abitazione: il padre del suicida, 87enne, è in ospedale perché nei giorni scorsi è caduto, rompendosi alcune costole.