Massimo Giletti sullo stipendio di Fazio e lo stratega Salvini
Il conduttore e giornalista TV, in un'intervista, si è detto contrario alle cifre incassate dal collega in RAI, esprimendosi poi sul vicepremier
Massimo Giletti, intervistato da Francesca Fagnani durante l’ultima puntata del programma “Belve”, su La7, si è mostrato critico nei confronti del collega Fabio Fazio. Rispondendo alle domande della conduttrice, ha affermato, riguardo i compensi del giornalista RAI: «Io credo che una tv di Stato dovrebbe avere un tetto massimo: mi sorprendo vedendo certe cifre incredibili».
Neanche 100 euro per i collaboratori
«C’è chi ha procuratori molto bravi e riesce a fare dei contratti sui quali sinceramente qualche punto interrogativo me lo pongo. Essere produttore e conduttore in una tv di Stato mi lascia basito». Proprio Massimo Giletti, riporta Dagospia, potrebbe prendere il posto di Fabio Fazio nella fascia serale della domenica di Rai 1. Anche se l’ipotesi più quotata sarebbe quella di una fiction.
Il conduttore di “Non È L’Arena” ha anche paragonato il trattamento riservato a lui durante il periodo RAI e quello che l’azienda avrebbe riservato al collega di “Che Tempo Che Fa”. «Io non riuscivo a fare avere 100 euro in più ai miei collaboratori, nonostante i grandi successi che avevamo. Poi scopri altre realtà e allora qualche domanda te la poni».
Matteo Salvini: un nemico a settimana
E parlando dei successi e dei fallimenti e delle differenze tra l’azienda di viale Mazzini e quella dell’editore Cairo, il giornalista si è espresso anche sul modo di comunicare del ministro dell’Interno, spesso critico nei confronti dei suoi detrattori televisivi e dello stesso Fazio. «Io ritengo che la politica debba rimanere fuori con gli attacchi, però la strategia di Matteo Salvini è evidente, cioè avere un nemico a settimana, e fino a oggi l’ha pagato molto. Per me dovresti dar più spazio a chi la pensa contro di te proprio per mantenere viva l’idea del cambiamento».