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Svolta nell'omicidio Pierina Paganelli, isolati DNA femminili sul corpo della 78enne: la posizione di Dassilva

Nuova svolta alle indagini per l'omicidio di Pierina Paganelli, trovate tracce di DNA appartenente a due diverse donne: la posizione di Dassilva

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Nuova svolta nelle indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli. Sul corpo della 78enne sarebbero state ritrovate tracce di due differenti DNA, che sembrerebbero appartenere a due donne. Ecco come si colloca Dassilva all’interno di questa nuova scoperta.

Omicidio Pierina Paganelli, il DNA appartenente a due donne

In dettaglio, le tracce di DNA sono state trovate sulla gonna e sulla maglia di Pierina Paganelli.

Entrambe le tracce biologiche, delle quali una è stata rilevata vicino a una coltellata inferta alla 78enne, apparterrebbero a donne. E, stando agli ultimi aggiornamenti, si tratta di tracce di DNA appartenenti a due diverse donne.

Uno dei fotogrammi che hanno incastrato Dassilva, accusato dell’omicidio della Paganelli

Le nuove informazioni sul DNA sono emerse a seguito di una riunione tra Vinicio Cantarini, consulente nominato dal Gip del Tribunale di Rimini, e i periti di parte.

La posizione di Dassilva

Per l’omicidio di Pierina Paganelli, com’è noto, è indagato Louis Dassilva, 34enne di origini senegalesi che, attualmente, si trova in carcere.

La conferma del ritrovamento di tracce di DNA appartenente a due diverse donne sul corpo della Paganelli è arrivata anche da parte dei due avvocati di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi.

L’avvocato Fabbri, in particolare, ha notato come il profilo del DNA del suo assistito non sia emerso neppure a seguito del nuovo esame.

I nuovi test sono stati svolti mediante uno strumento all’avanguardia, denominato Crime-Lite. Si tratta di un dispositivo in grado di analizzare tracce biologiche, anche minime, sui reperti.

Per tale ragione il consulente del GIP Emiliano Giardina ha fatto in modo che il Crime-Lite arrivasse dagli Stati Uniti, al fine di analizzare le tracce biologiche sul corpo della Paganelli.

Le comparazioni

Saranno però necessarie le comparazioni del caso, e non è detto che l’omicidio di Pierina Paganelli giunga a un nuovo punto di svolta a breve.

Purtroppo, il materiale biologico rilevato sul corpo della donna è in effetti molto esiguo.

E sarà necessario escludere che le tracce di DNA femminile appartengano ai sanitari che hanno cercato di prestare soccorso alla 78enne.

Una cosa, comunque, è certa: le tracce biologiche analizzate non appartengono a Dassilva.

Fonte foto: iStock/ANSA

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