Louis Dassilva e la svolta nell'omicidio di Pierina Paganelli, dubbi sul video della farmacia che lo incastra
Le indagini per l'omicidio di Pierina Paganelli verso una svolta? Cosa non torna nel video che ha incastrato Louis Dassilva
Il video che ha contribuito a incastrare Louis Dassilva nel contesto dell’omicidio di Pierina Paganelli potrebbe rappresentare la svolta nelle indagini. Secondo i periti, infatti, quel filmato registrato dall’occhio elettronico della farmacia San Michele di via del Ciclamino, a Rimini, potrebbe non mostrare il passaggio del metalmeccanico 34enne bensì quello di un vicino di casa.
- Il video non è una prova a carico di Louis Dassilva?
- La presenza di Neri la sera dell'omicidio di Pierina Paganelli
- L'incidente probatorio
Il video non è una prova a carico di Louis Dassilva?
I dati non sono ancora certi. Tuttavia, come riporta Il Resto del Carlino, la figura che la notte del 3 ottobre è stata immortalata dalle telecamere di sicurezza della farmacia di via del Ciclamino potrebbe non corrispondere a Louis Dassilva.
Il filmato di riferimento è quello della cosiddetta “prova regina”, che alle 22:17 del 3 ottobre 2023 ha ripreso l’immagine di una persona poi associata al marito di Valeria Bartolucci.
L’uomo inquadrato il 3 ottobre 2023 dalla telecamera della farmacia di via del Ciclamino potrebbe non essere Louis Dassilva: le indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli a una svolta?
Secondo gli avvocati di Louis Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi, la persona inquadrata dall’occhio elettronico della farmacia potrebbe essere, piuttosto, il vicino di casa Emanuele Neri. Lo stesso lo ha dichiarato a favore di telecamera, ma davanti agli uomini della squadra mobile, il 10 settembre, Neri si è detto non sicuro di essere l’uomo nell’inquadratura.
Come precisa Il Resto del Carlino, tuttavia, secondo i periti della Procura Riccardo Arioti e Flavio Caroli “ci sono somiglianze nell’altezza, nella corporatura, nella postura, nella deambulazione, nel modo in cui entrambe le figure si muovono in condizioni d’illuminazione simili” e dunque Emanuele Neri potrebbe essere l’uomo che transitava lungo via del Ciclamino alle 22:17 del 3 ottobre 2023. Perché, dunque, il vicino di casa passava di fronte alla farmacia pochi minuti prima dell’omicidio di Pierina Paganelli?
La presenza di Neri la sera dell’omicidio di Pierina Paganelli
Quella sera Emanuele Neri si stava recando al bar vicino casa, una sosta del tutto consueta per il vicino dalle fattezze del tutto somiglianti a Louis Dassilva.
Ad allontanare le possibilità dal metalmeccanico 34enne, in carcere dal 16 luglio, sarebbero inoltre le scritte e i loghi presenti sugli indumenti indossati quella sera, dettagli che la qualità del video non consentirebbero di definire. Quindi? Secondo i periti il l’analisi “ha permesso di identificare elementi di compatibilità, ma questi non sono sufficienti per un’identificazione certa o a supportare una tesi conclusiva in ambito giudiziario”.
L’incidente probatorio
Ora il sostituto procuratore Daniele Paci ha chiesto l’incidente probatorio sul video, ma secondo i legali di Dassilva sarà necessario ripetere le riprese nello stesso orario e con le stesse luci del 3 ottobre.
Proprio quella sera, infatti, Pierina Paganelli, fu uccisa nei sotterranei della palazzina di via del Ciclamino dopo essere rientrata da un incontro di preghiera. L’assassino si accanì contro la 78enne con 29 coltellate.