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Suor Simona Brambilla prima prefetta in Vaticano, chi è la commissaria voluta da Papa Francesco

Suor Simona Brambilla è la prima prefetta in Vaticano: gli studi, il curriculum, le esperienze e la nomina di Papa Francesco

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Suor Simona Brambilla, 59 anni, è la prima donna a capo di un dicastero in Vaticano. L’ha nominata prefetta Papa Francesco lunedì 6 gennaio. Chi la conosce parla di una persona gentile, sorridente e tenace, dedita al lavoro e ad unire ideali e pragmatismo. Ha preso il timone del dicastero responsabile per le religiose e i religiosi di tutto il mondo. Ha una licenza in psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana e ha conseguito un dottorato in psicologia.

Suor Simona Brambilla prefetta: le precedenti esperienze dell’ecclesiastica

Tra le tante esperienze di Suor Simona Brambilla, spiccano quelle nel ruolo di superiora del suo ordine (l’istituto delle missionarie della Consolata) e il lungo periodo trascorso da missionaria in Mozambico. Inoltre ha la licenza in psicologia.

“Credo davvero che la pace, per germinare, crescere e maturare nel cuore di ogni persona, fra noi, fra i popoli, nel mondo, nel creato, abbia bisogno della fertilità di un terreno primordiale: il rapporto sano, buono, fiducioso, rispettoso, riverente, tenero e vitale tra uomo e donna”, ha spiegato suor Brambilla in un’intervista rilasciata ad Avvenire poco dopo la sua nomina dello scorso anno come segretario del dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le società di Vita apostolica.

Suor Simona Brambilla

Il nuovo incarico le permetterà di supervisionare l’attività dei religiosi di tutto il mondo.

Chi è Suor Simona Brambilla: studi e vocazione

Simona Brambilla è nata in Brianza il 27 marzo 1965. Dopo essersi diplomata come infermiera professionale, ha lavorato all’ospedale Mandic di Merate. Poi è arrivata la vocazione alla vita religiosa.

Nel 1988 ha fatto il suo ingresso nell’Istituto delle Missionarie della Consolata. Nel 1998 ha conseguito la licenza in psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana e nel 2008 ha portato a termine il dottorato in psicologia.

Dopo essere stata missionaria in Mozambico, si è stabilita a Roma. Dal 2011 al 2023 è stata la superiora generale delle missionarie della Consolata. Nel 2019 è entrata come membro della congregazione per i religiosi, nel 2024 ne è diventata segretaria e nel 2025 prefetta grazie alla nomina di Papa Francesco.

L’esperienza in Mozambico vissuta con il popolo Macua l’ha cambiata profondamente. In una chiacchierata con Avvenire spiegava: “Mi ha profondamente trasformata, aprendomi orizzonti inediti sul piano umano, spirituale, missionario. Ho ricevuto tantissimo dalla gente con cui ho vissuto. E ciò che ho ricevuto, lo scambio vitale che per grazia si è realizzato, è inciso nel mio cuore. Quindi lo porto con me in Dicastero, e spero mi aiuterà a coltivare l’ascolto, il rispetto, il dialogo, la gratitudine, e a collaborare umilmente a costruire ponti e non barriere”.

Prefetto o prefetta?

Prefetto o prefetta? A decidere su quale sia la forma corretta da usare è stata la diretta interessata. Come? Firmando il primo atto ufficiale con “prefetta”. Dunque suor Brambilla ha optato per il femminile.

Nelle scorse ore ha firmato il commissariamento di due istituti religiosi nel Lazio, nominando monsignor José Antonio Satué Huerto come delegato pontificio dell’Istituto religioso clericale Instituto del Verbo Encarnado, e suor Clara Echarte come delegata pontificia dell’Istituto religioso femminine Servidoras del Senor y de la Virgen de Matarà, entrambi di diritto diocesano, fondati a San Rafael (Argentina) e con sede principale nella diocesi di Velletri-Segni, in provincia di Roma.

Fonte foto: IPA

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