Studente italiano ucciso a New York, trovata arma del delitto. Come sta l'altro italiano ferito dal killer
Trovata l'arma con cui Davide Giri è stato ucciso a New York. L'altro italiano ferito, Roberto Malaspina, è ricoverato
Importanti novità arrivano dagli Stati Uniti, dove nella giornata di venerdì 3 dicembre uno studente italiano è morto non lontano dal campus della Columbia University. Davide Giri, questo il nome della vittima, è stato ucciso a coltellate da Vincent Pinkney, 25enne membro di una gang e noto alle forze dell’ordine.
Morte Davide Giri, trovata arma del delitto
Secondo quanto riferito dai media americani la polizia ritiene di aver trovato l’arma del delitto con cui Davide Giri è stato ucciso. Si tratterebbe di un coltello dalla lama molto grande e affilata.
Dai primi dettagli emersi il coltello, modello Dexter, sarebbe di fabbricazione americana con manico bianco e lama da quindici centimetri. Si tratterebbe di un coltello che viene usato generalmente nelle cucine dei ristoranti.
Le indagini saranno ora volte a cercare di comprendere perché Pinkney, che vanta oltre undici precedenti tra rapine e aggressioni, abbia puntato il dottorando italiano ferendolo a morte. Non si esclude l’ipotesi di una rapina finita in tragedia.
Aggressione a New York, come sta l’altro italiano ferito
Sul cammino di Vincent Pinkney, che si trova da ieri in stato di fermo, si è trovato anche Roberto Malaspina. Il 27enne, turista nella Grande Mela, è stato raggiunto dall’aggressore e colpito alla schiena mentre camminava lungo la 110ma e Cathedral Parkway a sud di Harlem.
Ricoverato presso l’ospedale Mount Sinai Morningside, le condizioni di Malaspina non desterebbero preoccupazioni. Un amico, che è andato a trovarlo nelle scorse ore, ha svelato sui social che il giovane “sta guarendo ed è di buon umore“.
L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che Malaspina sia stato scelto a caso da Pinkney nel tentativo di un’altra rapina finita male.
Chi è Davide Giri, lo studente italiano ucciso a New York
Originario di Alba, nel Cuneese, Davide Giri era molto conosciuto nella sua cittadina per le attività di volontariato nella parrocchia di Santa Margherita a Musotto. Dopo aver ottenuto il dottorato presso il Politecnico di Torino si era trasferito a New York per un master in ingegneria e scienze applicate.
Da anni alla Columbia Univeristy, la morte di Giri ha profondamente segnato la comunità. Lee Bollinger, presidente dell’università, si è detto sconvolto dalla notizia ed è stato il primo a riconoscere il ragazzo deceduto”.