Studente italiano ucciso a New York, parla la fidanzata di Davide Giri: "Progetti di una vita in fumo"
Le parole della fidanzata, designer colombiana, dello studente ucciso a New York Davide Giri
Nella notte della veglia davanti alla Columbia University per Davide Giri, lo studente italiano ucciso a coltellate a New York da un 25enne afroamericano, arrivano le parole della ragazza Ana Gonzalez. In un’intervista al New York Post, la designer colombiana, legata da tempo al ricercatore 30enne originario di Alba, ha sfogato tutto il suo dolore, condiviso con amici e parenti, per la perdita del fidanzato.
Studente italiano ucciso a New York, parla la fidanzata di Davide Giri: l’intervista
“Avevamo una lunga storia e avevamo progetti per una vita insieme subito dopo la fine del suo dottorato di ricerca all’inizio del prossimo anno” ha detto Ana Gonzalez.
“Era una persona gentile e amorevole, stiamo insieme”, è stata la testimonianza la ragazza, tra le poche parole che è riuscita a pronunciare sulla tragedia della scomparsa del suo ragazzo.
“Come puoi capire, non ho voglia di parlarne in questo momento”, ha aggiunto la designer colombiana a conclusione dell’intervista al New York Post.
Studente italiano ucciso a New York, la veglia alla Columbia university
Nella notte i colleghi e i docenti della Columbia University, dove studiava Davide Giri, si sono incontrati numerosi in una veglia per ricordare il ricercatore, con decine di fiaccole accese.
La cerimonia si è tenuta in due momenti: uno nella cappella dell’università per dare modo agli studenti di condividere testimonianze e ricordi, l’altro all’ingresso dell’ateneo.
Anche da Alba, cittadina di origine della vittima arrivano i messaggi di commiato per ricordare il 30enne ucciso a New York.
“Un abbraccio da noi tutti, prof.Giri”, si legge sul sito internet del liceo della cittadina in provincia di Cuneo, dove ha insegnato matematica. Martedì pomeriggio, nel Duomo della cittadina piemontese, è previsto un momento di preghiera e di riflessione.
L’inchiesta sulla tripla aggressione per la quale è stato arrestato il 25enne Vincent Pinkney è nelle fasi iniziali e le autorità puntano ad accertare se gli incidenti di giovedì siano legati ad un attacco con coltello avvenuto nella stessa area 24 ore prima. L’assalitore è finito in manette più di 11 volte a a partire dal 2012 per rapine e altri reati e farebbe parte della gang ‘Every Body Killer’.
La Farnesina e il consolato di New York, in stretto raccordo con le autorità di polizia locali, stanno seguendo il caso con la massima attenzione, prestando ogni possibile assistenza al connazionale ferito, il 27enne Roberto Malaspina, e ai familiari di Giri.