Strage di migranti dopo il naufragio a Crotone, fermati altri due presunti scafisti: si temono oltre 100 morti
Sale a 62 il bilancio provvisorio dei migranti morti nel naufragio che si è consumato sulle coste crotonesi: tra le vittime anche diversi bambini
Continua a salire il bilancio delle vittime accertate del tragico naufragio avvenuto domenica 26 febbraio davanti alle coste di Crotone. Le ricerche in mare dei migranti dispersi hanno portato al recupero di altri tre corpi senza vita. A condurre le operazioni la Capitaneria di porto con il supporto dell’unità del reparto aeronavale della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco. In azione anche i sommozzatori della Guardia costiera.
- Naufragio a Crotone, il ritrovamento di altri tre corpi
- Le stime sui migranti vittime del naufragio
- Arrestati tre presunti scafisti
Naufragio a Crotone, il ritrovamento di altri tre corpi
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ‘Ansa’ il corpo di un uomo è stato rinvenuto sulla spiaggia di Steccato di Cutro, ad alcune centinaia di metri dal luogo del naufragio. Un altro cadavere è stato recuperato in mare a circa 400 metri dalla riva, mentre il terzo si trovata a circa 3 miglia marine dal punto della tragedia.
Il numero totale delle vittime accertate è salito a 62. Tra i morti, secondo le stime, ci sarebbero una ventina di bambini di varia età. In mare sono stati recuperati i corpi di due gemellini di pochi anni. Gli 80 superstiti dopo essere stati soccorsi sul posto sono stati portati in ospedale e nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
I migranti provenivano da Iraq, Iran, Afghanistan e Siria e avevano seguito la rotta turca. A causa della tempesta e della forza del mare il barchino su cui stavano viaggiando da qualche giorno non ha retto e si è spaccato in una secca a poca distanza dalla costa crotonese.
Le stime sui migranti vittime del naufragio
Finora non è stato possibile stabilire con certezza il numero esatto delle persone a bordo dell’imbarcazione. Secondo alcuni dei superstiti i migranti sarebbero stati almeno 180. Per altri invece sui 250.
I corpi senza vita sono stati recuperati non solo sul posto della tragedia ma anche sulla spiaggia di Botricello, nel catanzarese, e a Le Castella di Isola Capo Rizzuto. Le ricerche dei dispersi continuano ad andare avanti a oltranza.
Arrestati tre presunti scafisti
Intanto i presunti scafisti fermati sono saliti a tre. Il primo, un cittadino turco, era stato trovato poco dopo l’avvenuto naufragio. Le altre due persone sono state bloccate nelle ore successive. Indagini in corso per accertare la loro responsabilità.