Stop a nuovi Airbnb e affitti brevi nel centro storico di Firenze, l’annuncio del sindaco Dario Nardella
L’annuncio del sindaco Nardella, che ha definito “inefficaci” le proposte del governo. Dal 1 giugno stop alle locazioni nell’area Unesco del capoluogo
Dal primo giugno, in modo non retroattivo, il sindaco di Firenze ha imposto il blocco agli affitti brevi in tutta l’area Unesco del centro storico del capoluogo toscano. La proposta è arrivata in seguito alle bozze sugli affitti turistici del ministero del Turismo, ritenute insoddisfacenti e inefficaci dalla giunta comunale.
- Il blocco agli affitti brevi nel centro di Firenze
- L’annuncio del sindaco Nardella
- La reazione di Federalberghi al blocco degli affitti brevi
Il blocco agli affitti brevi nel centro di Firenze
Arriva il blocco agli affitti brevi nel centro storico di Firenze. L’annuncio è arrivato dal sindaco del capoluogo toscano, Dario Nardella, che ha deciso di vietare l’uso di immobili con destinazione residenziale per gli affitti turistici brevi.
Il provvedimento, che non è retroattivo, impone il divieto di affitti brevi, tipici delle piattaforme di booking come Airbnb e simili, in tutta l’area Unesco del centro storico di Firenze.
Come spiegato dal sindaco, a breve sarà varata una delibera di giunta per introdurre una modifica al Piano operativo comunale, con l’obiettivo di sostenere la residenza nel centro storico del capoluogo.
L’annuncio del sindaco Nardella
“Ci rendiamo conto che è una norma giuridicamente ardita – ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella – ma siamo consapevoli di poterla difendere. Se noi non proviamo a fare azioni politicamente dirompenti nessuno si dà una mossa: siamo stanchi di annunci, il problema è diventato strutturale”.
Una norma pensata e giunta in seguito alla proposta contenuta nella prima bozza sugli affitti turistici brevi a cui sta lavorando Daniela Santanchè, ministro del Turismo, e ritenuta “del tutto inefficace” dal sindaco Nardella, che ha comunque ribadito “la nostra disponibilità a collaborare”.
Come riportato dal Sole 24 Ore, per Nardella, l’unico passaggio degno di nota della bozza “è la presenza di un sistema di censimento”, anche se “mettere il limite minimo di due giorni per l’affitto è inutile, in una città come la nostra la permanenza media dei turisti è di 2,9 notti “.
La reazione di Federalberghi al blocco degli affitti brevi
Come chiarito dal sindaco in conferenza stampa a Palazzo Vecchio, la nuova misura “non interessa immobili affittati con Airbnb, affittacamere e B&b già attivi, ma introduce il divieto per chi vorrà farlo”.
“Inoltre – ha proseguito poi Dario Nardella – i proprietari di immobili, attualmente destinati ad affitto breve, che vorranno tornare a fare affitti di lungo periodo, avranno da parte della nostra amministrazione un incentivo, l’azzeramento dell’Imu seconda casa per tre anni”.
E sulla nuova norma è intervenuto anche il presidente di Federalberghi Firenze, Francesco Bechi: “Limitare le trasformazioni da immobili a uso residenziale a immobili residenziali destinati a locazione turistica è un segnale importante che speriamo venga colto anche dal governo nazionale”.
Per Bechi è infatti di fondamentale importanza “cercare una soluzione per superare l’empasse in cui ci troviamo da tempo e che ci impedisce di riordinare la questione dell’accoglienza turistica, salvaguardando i centri storici e favorendo il ritorno della residenzialità”.