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CRONACA ESTERA

Spari sul set del film Rust, ridotta la richiesta di pena nei confronti di Alec Baldwin

La procura ha ridotto le accuse contro Alec Baldwin, incriminato per la morte della direttrice della fotografia alla quale nel 2021 aveva sparato sul set

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Nella giornata di lunedì 20 febbraio la procura di Santa Fe, in New Mexico, ha ridotto le accuse per omicidio colposo in essere nei confronti dell’attore Alec Baldwin, in seguito all’incidente avvenuto il 21 ottobre del 2021 sul set del del film “Rust”, nel quale rimase uccisa la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.

Le richieste della procura

Buone notizie per Alec Baldwin, l’attore accusato di omicidio colposo per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, rimasta uccisa in seguito a un incidente avvenuto nell’ottobre del 2021 sul set del film “Rust”.

La procura americana di Sante Fe (New Mexico) ha infatti deciso di ridurre significativamente la richiesta di pena detentiva per l’attore americano, che è passata dagli iniziali cinque anni di reclusione all’attuale richiesta di 18 mesi di carcere.

La pistola con l aquale Alec Baldwin ha fato fuoco sul set, uccidendo la direttrice della fotografia Halyna Hutchins

La riduzione è arrivata in seguito al decadimento di una particolare aggravante sull’utilizzo delle armi da fuoco, che prevedeva appunto fino a cinque anni di reclusione ma che era stata approvata mesi dopo il fatale incidente.

La difesa di Alec Baldwin

Proprio nelle ultime settimane il team legale dell’attore aveva avanzato la richiesta di revisione della pena massima. Gli avvocati di Baldwin avevano infatti sostenuto in una dichiarazione del 10 febbraio la richiesta si basava su una modifica legale apportata il 18 maggio 2022, sette mesi dopo la morte di Hutchins sul set, definendola quindi “incostituzionale”.

Richiesta accolta dalla procura, che ha voluto chiarire la rimozione delle aggravanti con le parole di Heather Brewer, rappresentante del procuratore distrettuale.

La Brewer ha infatti chiarito che l’aggravante è stata rimossa “al fine di evitare ulteriori distrazioni litigiose da parte del signor Baldwin e dei suoi avvocati”, aggiungendo anche che le priorità dell’accusa è quella di “garantire la giustizia, non garantire ore fatturabili per gli avvocati delle grandi città”.

L’incidente sul set di Rust

La vicenda è tristemente nota: sul set del film “Rust”, all’attore Alec Baldwin viene consegnata da un assistente alla regia una pistola da utilizzare nella scena da provare. L’arma sarebbe dovuta essere scarica e sicura da maneggiare.

Purtroppo però non è stato così, e nel provare la scena dalla pistola è partito un vero proiettile, che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza.

Baldwin è stato formalmente incriminato nel gennaio 2023 per omicidio colposo legato a negligenza, insieme alla responsabile per le armi sul set, Hannah Gutierrez-Reed. La prima udienza del processo è in programma per venerdì 24 febbraio.

Fonte foto: ANSA

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