Spara in faccia al nipote a Pinerolo dopo una lite familiare: arrestato 83enne, grave uomo di 64 anni
Una lite sull'eredità è finita a colpi di pistola a Pinerolo, con un 83enne che ha sparato in faccia al nipote 64enne
Un uomo di 83 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio a Pinerolo dopo aver sparato in faccia al nipote 64enne. L’anziano, il cui sparo ha raggiunto l’uomo alla guancia, deteneva la pistola irregolarmente.
Spara in faccia al nipote
L’episodio è avvenuto nella sera di mercoledì 3 maggio 2023 a Pinerolo, in provincia di Torino, nei pressi di strada Risagliardo. Secondo quanto si apprende dai media locali, l’anziano e il nipote acquisito avrebbero avuto un dibattito acceso su questioni relative all’eredità lasciata dalla moglie del 64enne, deceduta da poco.
Secondo quanto ricostruito, il nipote avrebbe rivendicato qualcosa che lo zio non intendeva concedergli. A quel punto l’anziano avrebbe dunque impugnato l’arma e sparato al nipote a distanza ravvicinata. Il colpo, partito da una calibro 380 detenuta irregolarmente, ha raggiunto il 64enne alla guancia.
A lanciare l’allarme i vicini di casa, che sentito lo sparo hanno avvertito immediatamente le forze dell’ordine che sono giunte sul posto.
Arrestato anziano
A intervenire sono stati i carabinieri della compagnia di Pinerolo che hanno trovato l’anziano in casa. L’83enne non ha opposto resistenza ed è stato quindi arrestato con l’accusa di tentato omicidio e posto ai domiciliari.
Le forze dell’ordine hanno anche sequestrato la pistola a tamburo calibro 380, detenuta in maniera irregolare, con cui l’uomo ha ferito il nipote. Sequestrate anche sei cartucce che si trovavano all’interno della pistola, di cui cinque rimaste inesplose e una utilizzata per ferire il 64enne.
Come sta la vittima dell’aggressione
La vittima dell’aggressione è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino con l’elisoccorso. Il 64enne, ferito alla guancia destra, si trova ricoverato in prognosi riservata.
Secondo il primo bollettino diramato dai medici, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.