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Simone Pillon esulta per l'abolizione dell'aborto negli USA: chiarimenti sulla sentenza

Stop al diritto all'aborto negli Stati Uniti: Simone Pillon esulta e chiede che avvenga in Italia, ma è necessario fare chiarezza

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il diritto costituzionale all’aborto è stato abolito negli USA. Una sentenza storica, quella ottenuta con 6 voti a favore e 3 contrari, che ribalta un’altra sentenza storica.

Simone Pillon esulta per gli USA

Il senatore leghista Simone Pillon ha espresso tutta la sua gioia sui social. Pillon, ricordiamo, rappresenta l’ala più conservatrice della politica italiana e si è reso noto per le sue battaglie contro il DDL Zan e per le sue ripetute invettive contro il mondo LGBTQ+.

Anche sull’aborto, la posizione del senatore leghista è sempre stata chiara. Con questa novità arrivata dagli Stati Uniti, quindi, Pillon non ha nascosto la sua soddisfazione.

Nel suo messaggio sui social scrive: “Dopo 50 anni la Corte suprema americana ha abrogato la famosa sentenza Roe vs. Wade, fondata su un caso falso, che aveva autorizzato l’aborto negli Stati Uniti. L’aborto volontario non è un diritto“.

Quindi: “Ora portiamo anche in Europa e in Italia la brezza leggera del diritto alla vita di ogni bambino, che deve poter vedere questo bel cielo azzurro”.

Infine, Simone Pillon fa un endorsement a Donald Trump: “Non ha mai fatto mistero di voler difendere la vita nascente, nominando giudici pro life alla Corte Suprema”.

Simone Pillon al Parlamento

La sentenza Roe vs Wade (1973)

La sentenza Roe vs Wade prende il nome da un processo storico che si concluse il 22 gennaio 1973. Jane Roe era una ragazza della Louisiana per metà nativa americana rappresentata da un gruppo di avvocate che prese in carico il suo caso.

Jane, sposata, aveva avuto due figli dal marito ma questi si era dimostrato un uomo violento, per questo aveva deciso di non proseguire con la gravidanza del terzogenito.

Wade era il nome dell’avvocato che rappresentava lo Stato del Texas. Alla Corte Suprema fu chiesto di stabilire se la costituzione americana riconosceva il diritto all’aborto anche senza problemi di salute del feto o della madre.

Con 7 favorevoli contro 3, i giudici si appellarono al Quattordicesimo Emendamento stabilendo che il diritto alla privacy era da applicarsi anche sulla libera scelta di avere un bambino.

Aborto abolito negli USA? Facciamo chiarezza

Di fatto, i giudici della Corte Suprema hanno contestato il riferimento al Quattordicesimo Emendamento in termini di scelta personale, in quanto tale norma non poteva riferirsi all’interruzione della gravidanza essendo stata introdotta nel 1868, quando l’aborto non era minimamente concepito.

Con questa sentenza, quindi, il diritto all’aborto non è esteso su tutto il territorio federale bensì viene delegato ai singoli Stati che dovranno decidere in autonomia.

Il diritto all’aborto negli USA, di fatto, è stato incanalato e scaricato sulle amministrazioni locali le quali ottengono di nuovo la totale responsabilità sul tema.

Fonte foto: ANSA
Stati Uniti, annullata la storica sentenza che garantiva il diritto all'aborto: le reazioni

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