Silvio Berlusconi sarà cremato a Valenza, poi le ceneri torneranno ad Arcore nella tomba di famiglia
Il corpo di Silvio Berlusconi verrà cremato e trasportato presso il Mausoleo di Villa San Martino ad Arcore. Ecco le motivazioni
L’ultimo saluto a Silvio Berlusconi si svolgerà nel rispetto delle ultime volontà dell’ex premier, che in tutta la sua vita non ha mai nascosto la sua fede cristiana né la sua devozione per la Chiesa Cattolica. Per questo motivo alla sua morte hanno risposto diverse personalità del Vaticano. Il corpo del Cav verrà cremato ed è già stato programmato l’ultimo viaggio fino alla sua sepoltura.
Berlusconi verrà cremato
Come riporta ‘La Stampa’, la salma di Silvio Berlusconi verrà cremata a Valenza, in provincia di Alessandria, presso il Tempio Crematorio ‘Panta Rei’, noto per essere uno dei più grandi d’Italia.
Secondo le prime informazioni, il corpo di Berlusconi potrebbe arrivare a Valenza già dalla mattina di giovedì 15 giugno.
Dopo la cremazione, le sue ceneri verranno deposte all’interno del Mausoleo di villa San Martino, ad Arcore, che Silvio Berlusconi aveva fatto costruire dallo scultore Pietro Cascella.
L’ultimo viaggio verso il Mausoleo
Recentemente i feretri dei genitori di Berlusconi, Luigi e Rosa Bossi, sono stati trasferiti dal cimitero monumentale di Milano al Mausoleo di Arcore.
Al centro del Mausoleo è presente un sarcofago bianco destinato proprio al leader di Forza Italia, insieme ad altri 37 loculi riservati ai fedelissimi.
Perché Berlusconi verrà cremato
Come detto in apertura e come specificato da ‘Huffington Post’, la cremazione è stata disposta per rispettare le volontà di Berlusconi che ha sempre espresso il desiderio di essere seppellito all’interno del Mausoleo fatto costruire da Cascella all’interno del parco di Villa San Martino, ma le sue volontà non sono l’unico motivo della scelta.
‘Huffington Post’, infatti, ricorda che il regolamento della polizia mortuaria del 1990 “vieta il seppellimento dei cadaveri in luogo diverso dal cimitero”, legge nazionale che tuttavia può differire a seconda delle disposizioni regionali.
Anche la Regione Lombardia, in tal senso, vieta la tumulazione dei cadaveri in luoghi diversi dai cimiteri, ma come precisa anche il sindaco di Arcore Maurizio Bono “se lo vogliono cremare e trasferire l’urna cineraria ad Arcore, per noi non c’è problema”.
L’unica condizione che permette la tumulazione presso il Mausoleo di Villa San Martino, quindi, è quella della cremazione.
La condizione dettata dal sindaco è quella di comunicare il luogo esatto in cui verrà trasferita l’urna che deve essere obbligatoriamente presa in consegna da uno dei residenti della villa, ovvero Marta Fascina o Pier Silvio Berlusconi.