Sgarbi sfida Conte e il Dpcm: la provocazione sui social
Vittorio Sgarbi ha lanciato una nuova provocazione nei confronti del Dpcm che impone la chiusura di ristoranti e bar alle 18
Nuova provocazione di Vittorio Sgarbi nei confronti del premier Conte e del Dpcm del 24 ottobre. Con una foto pubblicata sul suo profilo social, il critico d’arte ha voluto protestare a suo modo contro la chiusura per bar e ristoranti imposta dal governo alle 18 in tutta Italia, ad eccezione di Trentino-Alto Adige e il comune di Sutri di cui Sgarbi è sindaco.
A corredo della foto, Sgarbi ha scritto tra il serio e il faceto: “Nell’autoproclamata Repubblica del Sutristan, i Dpcm di Conte non hanno alcuna efficacia. Per questo al ristorante ‘Da Giuseppi‘ (inaugurato proprio oggi) si cena ben oltre la mezzanotte…”.
A Sutri, comune della Tuscia, i ristoranti possono rimanere aperti fino alle 22 e i bar fino alle 20, come accade nelle province autonome di Bolzano e Trento. A margine della decisione, come riporta l’Ansa, Sgarbi ha precisato di “condividere la linea rigorosa del Presidente della Provincia di Trento”.
E proprio sul territorio trentino è situato un ristorante che, pur essendo ad appena pochi metri dal confine con il Veneto, può rimanere aperto fino alle 22.