Scuola anche il pomeriggio, il governo apre alle Regioni: l'idea
Nuova idea per le scuole in Italia: l'orario scolastico potrebbe essere dilatato su tutta la giornata, cioè al mattino e al pomeriggio
Il presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha proposto di dilatare gli orari scolastici “su tutta la giornata, cioè mattino e pomeriggio”. Bonaccini, come riporta ‘Ansa’, ha osservato: “La capienza all’80% dei mezzi pubblici che in ore di punta si fa fatica a gestire e controllare è legata al fatto di dover portare a scuola i ragazzi e farli tornare a casa per chi non può permettersi di portali da solo”.
Ancora Bonaccini: “Se la curva aumenta e se ci fosse la necessità di prendere ulteriori provvedimenti, piuttosto che lasciare a casa i ragazzi, visto che la gran parte del Paese chiede di continuare la scuola in presenza, penso che se si dilatassero gli orari su tutta la giornata, cioè mattino e pomeriggio questa potrebbe esser la soluzione per far circolare i mezzi”.
Il presidente della Conferenza delle Regioni ha passato la palla al governo, spiegando che una eventuale “decisione spetta al Governo e il Governo provi a condividerla con le Regioni”.
Bonaccini ha concluso: “Noi di autobus qui non ne abbiamo praticamente più. Abbiamo aggiunto centinaia di corse quotidiane. Se qualcuno ci fa arrivare altri autobus…”.
Proprio in merito alla differenziazione degli orari a scuola per evitare la calca sui mezzi di trasporto locale, a ‘Zapping’, su Rai Radio 1, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha dichiarato: “Gli scaglionamenti che si potevano fare li abbiamo già fatti. Da Roma ci dicano dove sono la maggiori criticità. Se c’è da fare ulteriori riflessioni si facciano”.
Ancora la Azzolina: “Se non vogliamo sacrificare la scuola si può lavorare per lo smart working ancora di più. La mattina non sono solo gli studenti a salire sui mezzi. Lasciare gli studenti a casa è inaccettabile se vogliamo considerare i numeri dei contagi nelle scuole. Si devono spalmare su tutti gli altri settori le necessità sul prendere o non prendere i trasporti”, che per esempio può riguardare “un dipendente pubblico”.
Scuole chiuse in Campania: scontro tra De Luca e Azzolina
La stessa Azzolina si è scagliata contro la decisione della Campania di chiudere gli istituti scolastici fino al 30 ottobre per contrastare la recente recrudescenza di Covid-19. La decisione è stata definita dal ministro dell’Istruzione “gravissima, profondamente sbagliata e anche inopportuna“.