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TERREMOTI E VULCANI

Scossa di terremoto tra Abruzzo e Marche di magnitudo 3.1: epicentro a Sant'Omero vicino Teramo

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 tra Abruzzo e Marche, con epicentro a Sant'Omero nella provincia di Teramo

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Forte scossa di terremoto di magnitudo 3.1 avvertita alle 00:38 di mercoledì 11 ottobre tra l’Abruzzo e le Marche, tra le province di Teramo  e Ascoli Piceno. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto come epicentro il comune di Sant’Omero (in provincia di Teramo) e si è verificato 42 chilometri di profondità.

Scossa di terremoto tra Abruzzo e Marche

La scossa di terremoto, arrivata poco dopo la mezzanotte, è stata avvertita dalla popolazione.

Non si segnalano comunque danni a persone o cose.

Un’altra scossa dopo un minuto

Un minuto dopo la scossa con epicentro Sant’Omero se n’è registrata un’altra, questa volta localizzata a Mosciano Sant’Angelo, sempre nella provincia di Teramo.

Decisamente più lieve della precedente: magnitudo 2.0, a una profondità di 47 chilometri.

Il terremoto del 2009

L’Abruzzo, e in particolare L’Aquila, tra il dicembre 2008 e il 2012, è stata teatro di una serie di eventi sismici con epicentri nell’intera area della città, della conca aquilana e di parte della provincia dell’Aquila (Alto Aterno, Monti della Laga e bassa Valle dell’Aterno).

La scossa più forte è stata registrata il 6 aprile 2009 alle 3:32 di notte, con magnitudo 5.9 della scala Richter.

Il sisma ha causato 309 vittime, 1600 feriti e 80 mila sfollati.

Fonte foto: Tuttocittà.it

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