Scossa di terremoto in Turchia di magnitudo 4.7: a febbraio un sisma in una zona vicina causò 60 mila morti
Nella notte è stata registrata una scossa di magnitudo 4.7 in Turchia, vicino all'area in cui un altro sisma a febbraio causò circa 60 mila morti
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 si è verificata alle 4,32 ora locale (le 3,32 in Italia) al confine tra la Turchia e la Siria.
I dati dell’Ingv sul terremoto in Turchia
Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il terremoto ha avuto ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro in territorio turco, nel distretto di Kirikhan.
Al momento, stando a quanto riportato dall’agenzia ‘ANSA’, non sono disponibili informazioni su eventuali danni a persone o cose in relazione al sisma.
La vita tra le macerie dopo il terremoto al confine tra Turchia e Siria di inizio febbraio.
Il precedente terremoto
All’inizio del mese di febbraio e, più precisamente, nella notte tra il 5 e il 6 febbraio, un altro violento terremoto, in quel caso di magnitudo pari a 7.9, era stato registrato nella vicina provincia di Gaziantep. In quell’occasione il sisma aveva causato circa 60 mila morti.
Un primo terremoto, con ipocentro a circa 17,9 km di profondità ed epicentro a 34 km a nord-ovest della città di Gaziantep (a circa 90 km dal confine con la Siria), è stato seguito da decine di altre scosse di assestamento.
Successivamente, una nuova forte scossa con epicentro localizzato a 4 km a sud della città di Ekinözü, ha colpito soprattutto il territorio della provincia di Kahramanmaraş.
Tra le vittime del terremoto di inizio febbraio c’è anche Christian Atsu, ex calciatore del Chelsea. Inizialmente, il calciatore era risultato disperso ma, dopo due settimane di ricerche, il 18 febbraio 2023 il suo corpo è stato estratto dalle macerie della sua abitazione.
La notizia del decesso di Christian Atsu è stata confermata dall’agente del calciatore.