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Sciopero per il clima di Fridays for Future in tutta Italia contro il Governo Meloni: le accuse alla premier

In decine di piazze italiane lo sciopero per il clima indetto da Fridays for Future. Gli attivisti manifestano contro le politiche del governo Meloni

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Venerdì 6 ottobre gli attivisti di Fridays for Future tornano in piazza contro le politiche del governo Meloni e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali. Previsti decine di cortei e manifestazioni da Nord a Sud del Paese.

Sciopero per il clima 6 ottobre 2023

Le manifestazioni – puntualizzano gli attivisti – avvengono al termine di una primavera e di un’estate caratterizzate da eventi climatici estremi: venti estremi, piogge torrenziali e grandinate con chicchi grandi come palle da tennis.

“Un governo che, all’indomani della catastrofe, nega ogni correlazione tra fenomeni estremi e crisi climatica è un governo negazionista“, accusa il portavoce del movimento Giacomo Zattini.

“E per questo inadeguato a indicare risposte per prevenire i peggiori scenari prospettati dalla scienza climatica”, aggiunge.

Chiudere con i combustibili fossili

Con il loro sciopero per il clima, gli ambientalisti di Fridays for Future chiedono una svolta alla politica, in primis contro l’utilizzo dei combustibili fossili.

“La protesta contro gli investimenti fossili è un atto di resistenza. Non resteremo a guardare mentre il mondo viene condannato a morire”, dice Alessandro Marconi, attivista di Roma.

“Possiamo vivere senza combustibili fossili, ma non sopravviveremmo un giorno senza le risorse del pianeta. Non possiamo bere il petrolio”, conclude.

Fridays for Future chiede, accanto alle politiche di mitigazione dell’inquinamento, anche politiche di adattamento che preservino gli equilibri e le risorse del pianeta, prima fra tutte l’acqua.

E contro i fenomeni atmosferici estremi e per tutelare le fonti d’acqua gli ambientalisti propongono una serie di soluzioni: ridurre i consumi, ripristinare gli alvei originari dei fiumi, tutelare e promuovere la salute del suolo, favorire l’assorbimento dell’acqua nel suolo, spingere la forestazione e ripristinare i fondi del Pnrr per il dissesto idrogeologico.

L’Italia, sostengono gli attivisti, “dovrà superare gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea, riducendo le sue emissioni di gas climalteranti dell’80% entro il 2030 e decarbonizzando totalmente il settore elettrico entro il 2035”.

Traduzione: immediato abbandono di ogni nuovo investimento in carbone, petrolio e gas.

Fridays for Future in piazza per il clima

Allo sciopero per il clima aderiscono anche numerose altre associazioni ambientaliste.

Sul sito ufficiale di Fridays for Future i luoghi e gli orari dello sciopero per il clima di venerdì 6 ottobre 2023.

Fonte foto: ANSA

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