Sanzioni alla Russia, quali sono e quali sono gli effetti: quanto ci stanno rimettendo Putin e gli oligarchi
L'elenco delle sanzioni divise per tipologia e le loro conseguenze sull'economia del Paese che ha invaso l'Ucraina scatenando una guerra
Le sanzioni fermeranno la Russia? Per rispondere a questa domanda, è importante capire quanto pesano le misure, adottate da 37 paesi tra cui l’Italia, sul prodotto interno lordo del Paese che ha scatenato la guerra. Il calcolo lo fa Milena Gabanelli sul Corriere della Sera.
Sanzioni a Mosca, quante e quali sono: blocco transazioni con le banche e di import – export, stop a carbone e petrolio
Innanzitutto è importante capire che le sanzioni sono state emesse in tre mandate: innanzitutto c’è stato il blocco delle transazioni con le banche, quindi le importazioni e le esportazioni strategiche, infine il carbone e il petrolio verso Stati Uniti e Regno Unito (da agosto anche verso l’Unione Europea).
L’ultimo passo è rappresentato dal blocco del debito sovrano tramite le banche americane. Il fatto che i 37 paesi che partecipano alle sanzioni rappresentino quasi il 60% della ricchezza mondiale è un fatto sicuramente rilevante e, per Mosca, destabilizzante.
Tuttavia, nel resto del mondo non allineato alle scelte dell’Occidente ci sono pur sempre Cina e India (oltre a Iran, Turchia, Emirati Arabi), che potrebbero offrire al Cremlino un modo di limitare le perdite.
Sanzioni al Cremlino, quanto costa il blocco delle esportazioni e delle importazioni e a quanto ammonta il calo della domanda interna
Secondo i calcoli della Gabanelli, fatti con il contributo dell’Ispi, le sanzioni avrebbero interrotto il 12% delle importazioni della Russia (247 miliardi di dollari prima della pandemia), il 7% delle esportazioni (427 miliardi di dollari). Per sua iniziativa la Russia ha bloccato l’export di grano, mais e fertilizzanti.
L’embargo può essere parzialmente aggirato dalla Russia tramite la triangolazione verso paesi terzi, come Kazakistan e Armenia, tuttavia a peggiorare il quadro dell’economia di Mosca c’è il calo della domanda interna dei beni alimentari e manifatturieri importati: una stima lo quantifica in 30 miliardi di dollari (-20%).
Sanzioni a Putin: quante aziende multinazionali hanno lasciato la Russia e quante hanno sospeso o ridotto la propria attività dopo la guerra in Ucraina
Ci sono poi le aziende multinazionali, alcune delle quali sono fuggite: su 773 multinazionali, 252 sono andate via; 237 hanno sospeso la propria attività; 62 l’hanno ridotta; restano in 131.
Le sanzioni che hanno colpito le banche russe e a quanto ammontano i beni degli oligarchi sequestrati in Ue
Sono state poi sospese le attività di 10 banche russe, che totalizzano il 70% degli attivi del sistema bancario russo, mentre l’80% delle transazioni in valuta estera degli istituti di credito (equivalenti a 46 miliardi di dollari ogni 24 ore), risulta, per il Tesoro Usa, danneggiato dalle sanzioni.
Da un punto di vista finanziario pesa anche il blocco dello Swift, che serve a velocizzare i pagamenti sui mercati internazionali, mentre, per quanto riguarda gli oligarchi, solo nella Ue sono stati congelate proprietà per un totale di 29 miliardi di dollari.