NOTIZIE
POLITICA

Salvini e l'sms a Di Maio: il retroscena sul caso Spadafora

Emerge un retroscena legato al caso Spadafora, che ha creato nuove tensioni all'interno del Governo Lega-M5S

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Alta tensione nel Governo dopo le accuse di sessismo rivolte al ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini da parte del sottosegretario del Movimento 5 Stelle Vincenzo Spadafora.

Dalle colonne del “Corriere della Sera”, emerge un retroscena sulla vicenda: nella mattinata di ieri, quando gli sono state riferite le parole di Spadafora, Matteo Salvini avrebbe spedito a Luigi Di Maio un sms “di fuoco”, invocando rispetto e chiedendo le scuse. Per il ministro dell’Interno, si tratterebbe di un incidente grave, ma non grave abbastanza da far saltare il Governo.

Intanto, “La Repubblica” riporta le parole di Vincenzo Spadafora: “Non devo scusarmi“. Proprio al quotidiano, Spadafora aveva detto: “L’Italia vive una pericolosa deriva sessista e gli insulti alle donne arrivano proprio dagli esponenti più importanti della politica”. Poi, aveva portato ad esempio gli “attacchi verbali” di Matteo Salvini ai danni di Carola Rackete, definita “criminale, sbruffoncella, pirata”. “Parole che”, secondo il sottosegretario, “hanno aperto la scia dell’odio maschilista contro la comandante, con insulti dilagati per giorni e giorni sui social”.

Matteo Salvini aveva già replicato pubblicamente a Spadafora nella giornata di ieri: “Cosa sta a fare Spadafora al Governo con un pericoloso maschilista? Se pensa che io sia così brutto e cattivo, fossi in lui mi dimetterei e farei altro, ci sono delle ONG che lo aspettano”.

 

Fonte foto: Ansa

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963