Salvini e la battuta sul Molise prima delle elezioni regionali: "Non è il massimo venirci, sono a dieta"
Matteo Salvini è in Molise per la corsa alle elezioni regionali. Il leader della Lega scherza: "Non è il massimo venirci, sono a dieta"
A pochi giorni dalle elezioni regionali, Matteo Salvini si è lasciato andare in una battuta sulle specialità culinarie del Molise in rapporto alle sue abitudini alimentari. Il leader della Lega venerdì 23 giugno sta portando a compimento le nove tappe della campagna elettorale a sostegno del candidato Francesco Roberti, sindaco di Termoli.
- Matteo Salvini scherza sul Molise prima delle elezioni regionali
- Le elezioni regionali in Molise
- Lo scontro sul Mes
Matteo Salvini scherza sul Molise prima delle elezioni regionali
Matteo Salvini salirà sul palco con il candidato Francesco Roberti alle 20:45 di venerdì 23 giugno a Piè di Castello e infine alle 21:30 in piazza Duomo, per il comizio finale.
Ascoltato dai giornalisti dell’Ansa, il leader della Lega e vicepremier ha detto mentre si trovava a Isernia: “La Lega ha fatto qualcosa che nessuno aveva mai fatto: ha portato in Molise quattro ministri a parlare di lavoro, di strade, di sanità, disabilità, futuro”.
Ancora, il leader della Lega ha detto: “Essendo a dieta il Molise non è la terra migliore dove venire, qui si mangia e si beve benissimo”.
Infine: “Scherzi a parte ci sono venuto e ci tornerò, ho trovato tanti progetti interrotti, non finanziati, bloccati. Il mio impegno è di esserci dopo il voto di domenica”.
Le elezioni regionali in Molise
Le elezioni regionali in Molise si terranno domenica 25 giugno e lunedì 26. I candidati sono tre: uno per il centrodestra, uno per il centrosinistra e uno con una lista civica.
Come detto in apertura, Francesco Roberti è nelle liste del centrodestra come il presidente di Regione uscente, che non si ricandiderà in quanto indagato per abuso d’ufficio.
Il centrosinistra è rappresentato da Roberto Gravina, sindaco di Campobasso e sostenuto dal Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle.
Il terzo candidato è Emanuele Izzo, ex dipendente statale di 69 anni con la lista civica ‘Io non voto i soliti noti’.
Lo scontro sul Mes
Intanto il governo Meloni fa ancora parlare di sé per le divisioni sul Mes, il cui testo è stato approvato dall’opposizione.
Una maggioranza divisa, dunque, con Matteo Salvini categorico con il suo “no” ma con un più rassicurante ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Il governo non è in crisi sul Mes”, dunque “resterà in carica 5 anni”.
Perentorio il commento di Elly Schlein riportato dall”Ansa’: “Mai si è vista una maggioranza che diserta e lascia all’opposizione il compito di votare”.