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Russia, due navi russe verso il Mar Mediterraneo: cosa succede e qual è l'obiettivo di Putin

Due navi russe sono dirette verso il Mar Mediterraneo: cosa si sa sulle due imbarcazioni e sugli obiettivi del presidente russo Vladimir Putin

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Altre due navi russe si stanno dirigendo verso il Mar Mediterraneo. Il sito specializzato ‘Covert Shores’ ha individuato le due imbarcazioni domenica scorsa nel canale della Manica: si prevede che le navi raggiungeranno Gibilterra nei prossimi giorni.

Di che tipo di navi si tratta

Una delle due navi russe dirette verso il Mar Mediterraneo è il rifornitore “Academic Pashin”, simile a una petroliera e disarmato, che in passato ha svolto anche missioni di spionaggio e che è stato fotografato nelle scorse ore davanti a Dover.

L’altra, invece, è un’unità militare che naviga senza trasmettitore di posizione e che al momento non è stata ancora identificata.

Negli scorsi anni, in più occasioni, il rifornitore “Academic Pashin” si è mosso in coppia con l’incrociatore a propulsione nucleare “Pietro il Grande”, colosso russo pieno di missili e lungo 250 metri che, 3 giorni fa, ha lasciato il porto di Severomorsk, nei pressi dell’Artico.

L’aviazione britannica ha inviato un aereo spia allo scopo di sorvegliare le sue mosse, scatenando a Ferragosto la reazione russa, che lo hanno costretto ad allontanarsi.

Qual è l’obiettivo della Russia

Come riporta ‘La Repubblica’, è probabile che le due navi dirette verso il Mar Mediterraneo siano destinate a dare il cambio all’incrociatore “Maresciallo Ustinov”, che da 8 mesi pattuglia le acque tra la Siria e le coste della Sicilia.

Mar Mediterraneo priorità per la Russia

Il Mar Mediterraneo rappresenta una priorità per la Russia. Pochi giorni fa il presidente Vladimir Putin ha emanato una direttiva: “Bisogna preservare lo status della Russia quale grande potenza navale, le cui attività sono dirette a mantenere la stabilità strategica nel mondo e rafforzare l’influenza nazionale”.

Le linee guida russe insistono sull’importanza del Mar Mediterraneo orientale, fondamentale per le rotte che vanno verso il canale di Suez e che allo stato attuale consentono di fare affari con i Paesi che non aderiscono all’embargo. In particolare, queste rotte sono importanti per l’esportazione di petrolio, minerali pregiati, cereali ma anche per l’importazione di tecnologie e macchinari dall’Asia.

Non ci sarebbero, però, solo interessi economici in ballo. La questione, infatti, sarebbe anche geopolitica: nelle intenzioni della Russia, infatti, ci sarebbe anche la volontà di inviare un messaggio alla Nato.

Fonte foto: ANSA

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