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Rozzano Calcio in campo con le cuffie per Manuel Mastrapasqua, il ricordo della squadra dopo l'omicidio

Il Rozzano Calcio ha deciso di compiere un gesto in memoria di Manuel Mastrapasqua, ucciso lo scorso 11 ottobre. L'invito a dire no alla violenza

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

La Rozzano Calcio SSD ha deciso di onorare la memoria di Manuel Mastrapasqua, un giovane di 31 anni tragicamente ucciso durante una rapina, con un gesto simbolico che unisce sport e solidarietà. I capitani delle squadre indosseranno cuffie simili a quelle di Mastrapasqua durante le partite del 19 e 20 ottobre.

L’omicidio di Manuel Mastrapasqua

Manuel Mastrapasqua è stato brutalmente assassinato la notte dell’11 ottobre a Rozzano, in viale Romagna, mentre tornava a casa. Il 19enne Daniele Rezza, durante una rapina, lo ha colpito con un fendente e gli ha portato via le cuffie wireless che indossava.

Questo tragico episodio ha lasciato un segno profondo nella comunità locale e ha colpito particolarmente la Rozzano Calcio SSD.

La dirigenza ha espresso il proprio sconcerto, sottolineando come un gesto quotidiano come l’utilizzo di cuffie possa trasformarsi in un motivo di violenza e paura.

Il gesto simbolico della Rozzano Calcio

In segno di solidarietà e di rispetto per la famiglia di Mastrapasqua, i capitani delle squadre della Rozzano Calcio indosseranno cuffie durante le partite del fine settimana.

Questa iniziativa non rappresenta solo un tributo alla memoria del giovane, ma anche un chiaro messaggio contro la violenza. In un comunicato ufficiale, la società ha invitato atleti, mister, dirigenti e tifosi a partecipare all’iniziativa, portando con sé cuffie da indossare.

“È arrivato il momento che tutti inizino ad abbassare i toni”, hanno dichiarato, esprimendo la volontà di combattere una cultura di violenza che pervade la società.

Messaggio contro la violenza

La scelta di indossare cuffie non è solo un modo per ricordare Manuel, ma anche un simbolo potente per il diritto di “vivere senza paura”. La dirigenza del Rozzano Calcio ha messo in evidenza come la violenza, spesso presente nelle sue forme verbali, sia un problema diffuso nel quotidiano.

Scrivono: “Desideriamo mostrare la nostra vicinanza come ROZZANO CALCIO alla famiglia di Manuel e allo stesso tempo dire NO ALLA VIOLENZA. Violenza che si manifesta su tutto il territorio NAZIONALE in tutte le forme e sedi”.

L’invito a tutti i partecipanti è chiaro: portare cuffie e dimostrare che la comunità è unita nel dire “no” alla violenza. Questo piccolo gesto ha un grande significato, un modo per trasformare il dolore in un messaggio di speranza e cambiamento.

Fonte foto: IPA

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