Manuel Mastrapasqua ucciso a Rozzano, in un video l'uscita dal supermercato con le cuffie prima della rapina
Omicidio di Rozzano, diffuso un nuovo video che mostra gli ultimi istanti di vita di Manuel Mastrapasqua: all'uscita del supermercato il 31enne indossava già le cuffie
Un nuovo dettaglio arricchisce l’incomprensibile giallo che ha come protagonista Manuel Mastrapasqua, che ha perso la vita a Rozzano, a detta del suo assassino, per un paio di cuffie wireless. Delle cuffie che il 31enne indossava già all’uscita del supermercato, come dimostra un video recentemente diffuso.
- Delitto di Rozzano: il video di Manuel Mastrapasqua all’uscita del supermercato
- Il killer confessa: “L’ho ucciso per le cuffie”
- L’emorragia fatale
Delitto di Rozzano: il video di Manuel Mastrapasqua all’uscita del supermercato
Dura solo pochi secondi, ma riprende chiaramente Manuel Mastrapasqua mentre esce dal supermercato: un nuovo video è stato recentemente diffuso e documenta gli ultimi istanti della vita del giovane di Rozzano.
Il filmato mostra il 31enne mentre esce dal supermercato presso il quale lavorava, ed è tratto dalle immagini di videosorveglianza del posto.
Fonte foto: ANSA
Il fermo immagine dei Carabinieri mostra Daniele Rezza, il killer che ha ucciso Manuel
Mastrapasqua, intento a lasciare la struttura dopo aver terminato il proprio turno, aveva già indossato le sue cuffie wireless.
Il killer confessa: “L’ho ucciso per le cuffie”
Si tratta delle stesse cuffie che, in un certo senso, gli hanno tolto la vita. Manuel Mastrapasqua è stato infatti ucciso nella notte dell’11 ottobre a Rozzano per una rapina.
Daniele Rezza, il 19enne che ha commesso il delitto, si è consegnato spontaneamente alle Forze dell’Ordine, a cui ha raccontato di aver incrociato Mastrapasqua e di aver deciso di rapinarlo di ogni cosa in suo possesso.
Ma le cuffie erano il suo obiettivo principale, in quanto sembrerebbe che il 19enne avesse intenzione di rivenderle.
Rezza, durante la sua confessione, ha raccontato di avergli sferrato un colpo con una grande lama. Tuttavia, l’arma del delitto, al momento, non è stata ritrovata. Il giovane ha dichiarato agli inquirenti di averla gettata via.
L’emorragia fatale
Stando agli esami condotti dal medico legale, la causa della morte del giovane di Rozzano è una letale emorragia.
Infatti, la lama con cui Manuel Mastrapasqua è stato colpito da Daniele Rezza per rubargli le cuffie che indossava all’uscita del supermercato, avrebbe reciso un grosso vaso sanguigno, un’arteria, tra cuore e polmone.
Non è ancora chiaro se i segni rilevati sul volto del 31enne siano stati causati da una colluttazione, o se Mastrapasqua se li sia provocati cadendo sul marciapiede dopo essere stato colpito.
Fonte foto: iStock / Facebook (Manu Mastra)