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Roma, scavano un tunnel e restano bloccati: distrutta la strada per salvare un uomo, ma è giallo sui motivi

Grandi mezzi al lavoro a Roma per salvare un uomo finito sotto le macerie di un tunnel su cui stava lavorando: ipotesi rapina in banca smentita

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Mattinata di grandi manovre in via Innocenzo XI, a Roma. Numerose le ricostruzioni su quanto stia accadendo, ma un dato è certo: un uomo è rimasto bloccato sotto le macerie di un presunto tunnel sul quale stava lavorando. Sarebbe stata smentita l’ipotesi di una rapina in banca andata male, ma le forze dell’ordine hanno fermato altre due persone.

Bloccati sotto terra a Roma: intervengono i Vigili

Secondo quanto riportato, quattro persone sono rimaste bloccate sotto terra, nel quartiere Aurelio a Roma. Il gruppo pare fosse al lavoro su un tunnel: lo scavo sarebbe partito dal pavimento di un locale commerciale e si cerca ancora di capire il motivo per cui si trovassero lì.

Di certo, c’è che tre delle quattro persone sono riuscite a liberarsi da sole, mentre un quarto è rimasto bloccato 6 metri sotto terra. Sul posto sono arrivati numerosi mezzi di soccorso: vigili del fuoco, specialisti del Saf, Usar e del Carro Crolli.

I lavori in corso a Roma, nel quartiere Aurelio

Per salvare l’uomo, come si vede dalle immagini diffuse dal vigili del fuoco, è stato necessario distruggere la strada. Nel frattempo, l’uomo è stato aiutato con una bombola d’ossigeno e dell’acqua. Sono due le ricostruzioni circolate in queste ore: un incidente sul lavoro, oppure una presunta “banda del buco” in azione.

La prima ipotesi: cercavano di rapinare una banca

Questa è la versione riportata nelle ultime ore dal Corriere della Sera. Il quotidiano riferisce che il gruppo di persone coinvolte nell’incidente sarebbe una banda di ladri che stava scavando un tunnel dal negozio chiuso verso la vicina banca di via Innocenzo XI.

A chiedere l’intervento dei soccorsi sarebbe stato quindi il “palo” della banda, rimasto fuori dall’edificio e quindi non coinvolto nel crollo. Delle persone che sono riuscite a mettersi in salvo, due sarebbero già state fermate dai militari dell’Arma per chiedere conto di quanto stesse accadendo.

Uno scenario altamente hollywoodiano nelle premesse, nelle stesse ore in cui in Libano un uomo ha tenuto per ore in ostaggio i dipendenti di una banca – con la folla all’esterno che lo incoraggiava.

La seconda ipotesi: incidente sul lavoro in un cantiere abusivo

Molto diversa invece la ricostruzione emersa nelle ore successive ai primi soccorsi. Today riferisce infatti di aver appreso nuove informazioni da fonti investigative sull’accaduto e che non si tratterebbe di una tentata rapina in banca.

Il gruppo sarebbe composto da operai, al lavoro all’interno dell’edificio. Attorno alle 12 di oggi il pavimento del locale sarebbe crollato e uno degli operai precipitato metri e metri sotto terra. Dalle prime indagini dei carabinieri, non si esclude che le due persone fermate siano colleghi di lavoro dell’operaio e che i lavori di ristrutturazione in corso non fossero pienamente in regola, tra autorizzazioni e condizioni di sicurezza.

Al momento, quindi, le autorità starebbero lavorando all’ipotesi di un incidente sul lavoro in possibile cantiere abusivo.

Salvato l’uomo rimasto bloccato sotto terra

Quale che sia la verità sull’accaduto, materia d’indagine nelle prossime ore e giorni, la buona notizia da Roma è che i soccorsi sono riusciti a salvare l’uomo rimasto bloccato sotto terra. Dopo ore, è stato estratto vivo e gli sono state prestate cure mediche.

Fonte foto: ANSA

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