Roberto Vannacci e il successo da scrittore con Il mondo al contrario, quanto ha guadagnato con i suoi libri
Gli introiti dichiarati da Roberto Vannacci all'Europarlamento sui suoi libri, a partire da "Il mondo al contrario", per l'attività da scrittore
Roberto Vannacci debutta sugli scranni del Parlamento europeo, ma la sua carriera da scrittore sembra già avviata. Lo certifica la dichiarazione dei redditi depositata come da legge sul sito dell’emiciclo di Strasburgo: soltanto dalla pubblicazione del suo libro “Il mondo al contrario“, che ha dato il via alla sua scalata nella politica, il neodeputato del gruppo “Patrioti d’Europa” ha incassato un milione di euro.
I guadagni dai libri
Come risulta dalla scheda pubblica sul portale dell’Europarlamento sotto la voce di attività di “scrittore di libri, autore”, Vannacci ha guadagnato con il libro “Il mondo al contrario” 800mila euro nel 2023 e 200mila nel 2024.
Cifre che dimostrano la riuscita dell’opera prima del generale, che secondo l’autore soltanto alla fine dell’anno scorso aveva venduto oltre 230mila copie, nonostante le polemiche e le accuse per i passaggi sessisti, omofobi e xenofobi.
Le dichiarazioni contenute nel libro procurarono al generale la rimozione dall’incarico di capo dell’Istituto geografico di Firenze e una sospensione di 11 mesi dall’Esercito.
A seguito della pubblicazione Vannacci ha ricevuto due denunce di fronte al tribunale militare di Roma per “istigazione all’odio razziale e invito a disobbedire le leggi e commettere reati”. Posizioni che il gip ha archiviato.
Quanto ha dichiarato Roberto Vannacci
Oltre agli introiti de “Il mondo al contrario” relativi all’anno scorso, nella dichiarazione di Vannacci rientrano i 104.167 euro di redditi dall’attività di generale dell’esercito, che nel 2022 risultavano 122mila euro e nel 2021 oltre 117.294.
Il neo eurodeputato ha dichiarato per il 2024 anche 200mila euro per “libera attività frutto di fantasia e intelletto”, nei quali rientra anche l’ultimo libro, “Il Coraggio vince”, presentato a marzo.
Il debutto all’Europarlamento
Il generale è stato uno dei volti nuovi della prima giornata del nuovo Parlamento europeo appena eletto. “Sono tutte persone nuove che ho il piacere di stigmatizzare” ha detto Vannacci, all’esordio a Strasburgo.
“Ilaria Salis? Non ho ancora avuto il piacere di incontrarla, invece mi è passata accanto Carola Rackete” ha commentato il neo-vicepresidente dei Patrioti d’Europa, riferendosi alla comandante della Sea Watch, e di fronte al giardino verticale nell’edificio Louise Weiss ha osservato: “Sembrano liane, ci si può arrampicare come Tarzan”.