Roberto Maroni: la Lega, Bossi, la Lombardia e la musica. Le foto della vita politica di Bobo
La storia politica di Roberto Maroni, attraverso foto epiche: dagli esordi nella Lega Lombarda al governo della regione Lombardia
1 di 19
Roberto Maroni si è spento il 22 novembre 2022 all'età di 67 anni. Da tempo era gravemente malato. Così apparve su twitter dopo uno degli interventi a cui si era sottoposto. Da diversi anni ormai si era posto fuori dalla politica dopo l'esperienza alla guida della Regione Lombardia
2 di 19
''Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto'', lo scrive Matteo Salvini su twitter.
3 di 19
Maroni era un appassionato musicista: amava suonare le tastiere e spesso ha suonato pubblicamente. Aveva un gruppo blues e con ironia diceva: "Questa è la mia veste naturale"
4 di 19
Roberto Maroni ha guidato la Lombardia dal 2013 al 2018. Qui al tavolo di confronto con il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini
5 di 19
Il segretario federale della Lega Umberto Bossi (s) con il ministro degli Interni Roberto Maroni sul palco di Pontida, 19 giugno 2011.
6 di 19
Roberto Maroni è ricordato soprattutto come ministro degli Interni tra il 2008 e il 2011
7 di 19
Maroni è stato Ministro del Welfare tra il 2001 e il 2006
8 di 19
Proprio da ministro del Welfare risale questa foto con Marco Biagi il giuslavorista barbaramente ucciso dalle Nuove Brigate Rosse il 19 marzo 2002
9 di 19
Abile mediatore Maroni è sempre stato il volto governativo della Lega: in questa foto insieme con Giancarlo Giorgetti che è di fatto il suo erede nella Lega
10 di 19
Qui invece con Giulio Tremonti che nel Berlusconi 2 era ministro dell'Economia
11 di 19
Se Bossi era l'anima battagliera della Lega, Maroni era l'anima più pacata e moderata. I due hanno però sempre trovato il modo di convivere e di traghettare la Lega anche nei momenti più bui. Qui siamo nel 1998 e la Lega era all'opposizione di tutto
12 di 19
Maroni era sempre in prima fila nella difesa e diffusione dei valori fondanti della Lega: qui in un corteo con Mario Borghezio
13 di 19
Siamo nel 1996 e la Lega vira verso l'indipendenza della Padania. Qui sul palco oltre a Maroni e Bossi due "grandi vecchi" della prima ora come Vito Gnutti e Giancarlo Pagliarini
14 di 19
Maroni con la muta da sub e Umberto Bossi durante la cerimonia di deposizione della targa ai piedi della statua del Cristo degli Abissi a Camogli, Genova, il 4 agosto 1996
15 di 19
Roberto Maroni ed il ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini fotografati questa sera a Modena durante la Festa nazionale dell'Unità, dove entrambi hanno partecipato ad un dibattito sul tema "Dal federalismo alla riforma della pubblica amministrazione"
16 di 19
Qui un giovanissimo Maroni nel 1995 appena fuoriuscito dal governo Berlusconi 1
17 di 19
Roberto Maroni e Silvio Berlusconi, che sta per rassegnare le proprie dimissioni, nell'aula di Montecitorio, Roma, 22 dicembre 1994.
18 di 19
Roberto Maroni parla con Irene Pivetti nel giorno in cui Silvio Berlusconi rassegna le proprie dimissioni nell'aula di Montecitorio, Roma, 22 dicembre 1994.
19 di 19