Social contro Roberto Benigni a Sanremo 2025, il monologo politico non piace: "Ditemi quando ridere"
Benigni a Sanremo 2025 divide i social: il suo monologo e il suo stile suscitano molte critiche, accuse di censura e sarcasmo online
A Sanremo 2025, Roberto Benigni torna sul palco dell’Ariston con un monologo che divide il pubblico. L’intervento, che ha toccato temi politici e sociali, ha scatenato una valanga di reazioni contrastanti sui social. Molti utenti hanno criticato il tono dell’esibizione, ritenendolo poco adatto al contesto del Festival e lontano dallo spirito ironico che ci si aspettava. “Ditemi quando ridere”, scrive qualcuno su X.
- Sanremo 2025, le critiche al monologo di Benigni
- Le accuse di censura e il dibattito su Mattarella
- L'ironia dei social: tra sarcasmo e meme
Sanremo 2025, le critiche al monologo di Benigni
I social si sono immediatamente riempiti di commenti negativi sul monologo di Benigni. “Ammazza quanto è diventato patetico”, scrive un utente, mentre un altro aggiunge: “È andato via Benigni? Posso mettere il Festival?”.
In molti lo accusano di aver trasformato la sua partecipazione in una sorta di “spot” per il suo prossimo spettacolo televisivo Il Sogno, in onda su Rai 1 il 19 marzo. “È andato lì solo per fare una marchetta”, si legge in un altro tweet.
Fonte foto: ANSA
Roberto Benigni con Carlo Conti sul palco di Sanremo 2025
Un aspetto particolarmente criticato è stato il tono solenne e la mancanza di quella verve ironica che ha sempre caratterizzato l’attore e regista: “Dov’è finito il Benigni di una volta? Adesso è solo un predicatore”.
Le accuse di censura e il dibattito su Mattarella
Non sono mancate anche le polemiche sulla gestione del suo intervento da parte della Rai. Alcuni utenti sostengono che il comico sia stato “interrotto” o “censurato” durante il suo discorso: “Mai successo che non si facesse parlare Benigni”, scrive qualcuno, mentre altri parlano di un “festival imbavagliato”.
Il riferimento a Sergio Mattarella, elogiato da Benigni nel giorno in cui la Russia ha attaccato il Presidente della Repubblica, ha ulteriormente diviso il pubblico. Se da una parte alcuni hanno apprezzato il suo messaggio di solidarietà – “Ha fatto bene a difendere Mattarella” – dall’altra c’è chi lo ha visto come l’ennesima politicizzazione del Festival: “Il triplo salto mortale per infilarci il discorso su Mattarella è stato imbarazzante”.
L’ironia dei social: tra sarcasmo e meme
Oltre alle critiche, non sono mancati i commenti sarcastici e i meme. “Benigni fuori in meno di 15 minuti. Carlo, ma cosa sei?”, scrive un utente postando una gif di DiCaprio che applaude sarcastico.
Un altro twitta: “Il vero vincitore di Sanremo? Benigni, perché ha sfidato tutta la Rai e se n’è andato da trionfatore”.
Il momento più discusso resta la battuta su Marcella Bella: “Le ho detto ‘Bella ciao’, è successo un casino: per par condicio ho dovuto salutare anche i Neri per Caso”, una frase che ha fatto il giro dei social tra chi l’ha trovata geniale e chi l’ha bollata come “comicità forzata”.
Al di là delle polemiche, una cosa è certa: anche stavolta Benigni è riuscito a far parlare di sé. Ma il pubblico, almeno sui social, sembra più stanco che entusiasta.
