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"Rischio armi atomiche mai così alto da Guerra Fredda": allarme Onu. Cosa ha detto Putin sulla bomba atomica

L'Onu ha lanciato un allarme sul rischio di uso di armi atomiche e Vladimir Putin ha parlato dell'utilizzo della bomba atomica contro l'Ucraina

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

L’Onu ha lanciato un allarme sul rischio armi atomiche, “mai così alto dalla Guerra Fredda”. Sull’utilizzo della bomba atomica si è espresso nelle scorse ore anche il presidente della Russia Vladimir Putin.

Cosa ha detto l’Onu sul rischio armi atomiche

In un intervento video in occasione della conferenza annuale dell’US Arms Control Association, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha affermato: “L’umanità è sul filo del rasoio: il rischio che venga usata un’arma nucleare ha raggiunto livelli mai visti dai tempi della Guerra Fredda”.

Lo stesso Guterres ha aggiunto: “Gli Stati sono immersi in una corsa agli armamenti qualitativa, tecnologie come l’intelligenza artificiale moltiplicano i pericoli”. Il segretario generale dell’Onu ha sottolineato la minaccia “temeraria” di “una catastrofe nucleare” e ha chiesto agli Stati di mettere fine alla “pazzia” delle armi nucleari.

Secondo Guterres, “il ricatto nucleare sta risorgendo” mentre i sistemi adottati per prevenire” l’uso, lo sviluppo e la proliferazione” di questo tipo di armi “si sta indebolendo”.

Il suo appello: “Cari amici, abbiamo bisogno subito del disarmo, abbiamo bisogno che tutti i Paesi facciano un passo avanti, ma gli Stati che possiedono armi nucleari devono aprire il cammino”. Il segretario generale dell’Onu ha chiesto a questi Stati di “riavviare il dialogo, impegnarsi a evitare qualsiasi uso di armi nucleare e mettersi d’accordo sul fatto che nessuno sarà il primo a usarle”.

Guterres ha aggiunto nel suo intervento in video: “Fino a quando non saranno eliminate queste armi, tutti i Paesi devono accordarsi sul fatto che qualsiasi decisione sull’uso del nucleare debba essere presa da umani, non da macchine o algoritmi”.

Antonio Guterres.

Le parole di Putin sulla bomba atomica

Rispondendo a una domanda nel corso di una sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la bomba atomica permetterebbe alla Russia di vincere “più velocemente” la guerra in Ucraina, “ma la salute dei soldati russi è più importante”.

Putin ha aggiunto: “È possibile raggiungere gli obiettivi che abbiamo di fronte più velocemente? Lo è, ma con perdite che sarebbero direttamente proporzionate. (…) La velocità è importante, ma avere a cuore la vita e la salute dei nostri ragazzi che combattono al fronte è molto più importante”. E poi: “Non abbiamo bisogno delle armi nucleari per la vittoria finale“.

Il presidente russo ha spiegato che non ritiene che sussistano le ragioni per l’utilizzo delle armi nucleari, come previsto dalla dottrina nucleare, ma non esclude che si possano introdurre modifiche al documento: “Abbiamo una dottrina nucleare. Lì è scritto tutto. Le armi nucleari potrebbero essere utilizzate in casi eccezionali, in caso di minaccia alla sovranità e all’integrità territoriale del Paese. Non credo che si questo il caso e quindi non ce n’è bisogno. Questa dottrina, però, è uno strumento vivo, e noi osserviamo attentamente ciò che accade nel mondo, intorno a noi, e non escludiamo di introdurre alcuni cambiamenti a questa dottrina”.

La posizione degli Usa

Gli Stati Uniti d’America potrebbero essere costretti a espandere il proprio arsenale atomico se la strategia nucleare di Cina e Russia non cambierà: lo ha dichiarato un direttore senior del Consiglio di sicurezza nazionale, Pranay Vaddi, come riportato dal ‘New York Times’.

Vaddi ha affermato: “In assenza di un cambiamento nella traiettoria dell’arsenale avversario, nei prossimi anni potremmo raggiungere un punto in cui sarà necessario un aumento rispetto all’attuale numero di unità schierate, e dobbiamo essere pienamente preparati a eseguirlo se il Presidente prenderà questa decisione”.

Fonte foto: ANSA

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