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Rider consegna le pizze sotto il diluvio di Genova: il racconto del protagonista del video virale

Parla il rider protagonista del video virale di Genova che lo ritrae sotto un muro d'acqua mentre continua a pedalare nonostante il nubifragio

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Nelle immagini che hanno fatto il giro dei social lo si vede continuare a pedalare sotto lo scroscio incessante del nubifragio che si è abbattuto su Genova nella serata di domenica 27 agosto. Il muro d’acqua non ha fermato il rider 23enne di cittadinanza bengalese, Jishan Rakhaman, che si è raccontato in un’intervista all’Ansa’.

L’episodio

Non sapevo del video” ha detto il ragazzo “non me l’aspettavo, è una cosa positiva”. “Domenica ho iniziato a lavorare alle 19. Pioveva molto” ha raccontato il 23enne spiegando che, nonostante lo zaino in dotazione dei rider sia a prova di acqua, la pioggia è entrata nella sua borsa bagnando le tre pizze che avrebbe dovuto consegnare.

“Il cliente è stato gentile perché ha rifiutato le pizze bagnate ma mi ha dato due euro di mancia”.

Il racconto dei rider

L’episodio ha dato modo di tornare ad affrontare il tema dei diritti sul lavoro dei rider. “In Bangladesh i salari sono molto bassi così mi sono detto: se voglio una vita migliore devo andare via e fare qualcosa – ha poi raccontato Jishan Rakhaman al ‘Secolo XIX’ – Ora vivo qui a Genova con mio zio e mio fratello piccolo. Mio padre e mia madre sono in Bangladesh, li aiuto inviando loro periodicamente del denaro. Il mio sogno per il futuro? Dio solo lo sa, ogni cosa nella vita è un’avventura. Genova è una bellissima città ma per le colline è un po’ dura per noi rider

Ho sempre lavorato con il maltempo e con le allerte – ha detto a ‘Repubblica’ un collega di dipende anche dal datore di lavoro. Due anni fa consegnavo per un’altra pizzeria. E a prescindere dalle allerte chiedeva di andare. Adesso, invece, ne ho trovata un’altra: consegno sempre pizze, ma a condizioni migliori. Se piove tanto, il datore di lavoro interrompe il servizio. Ed è capitato che ad altri rider, con il tempo molto brutto, abbia prestato la macchina»

Fonte foto: ANSA

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