Renzi scopre le carte sulle tasse. La stoccata finale al Pd

Matteo Renzi ha rilasciato alcune dichiarazioni in materia di rapporti con gli altri partiti, tasse e visioni supportate da Italia Viva. Ospite a Stasera Italia su Rete4, l’ex premier ha affermato: “Questo governo non deve aumentare le tasse e non deve aumentare l’Iva, non perché lo dico io ma perché lo dice il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte“.

Sulla tenuta del governo, ha precisato: “Non c’è nessuna polemica, ci sono solo delle discussioni in corso. Io non farò cadere questo esecutivo ma quello che è certo è che se dovesse arrivare in aula un provvedimento di aumento dell’Iva, noi non lo votiamo”.

In materia di misure fiscali, Renzi ha espresso la sua opinione sulla proposta del Pd di tassare più consistentemente i beni di lusso: “È giusto, si possono e si devono dare più soldi ai meno ricchi ma lo si deve fare non a parole, con i fatti. Come abbiamo fatto noi, appunto, quando eravamo al governo con la misura degli 80 euro”.

Sulla questione dei pagamenti in contanti o elettronici, l’ex dem ha dichiarato: “È una misura utile ma le commissioni sui pos vanno assolutamente dimezzate”.

Matteo Renzi ha toccato anche il tema delle “multe” sui cambi di casacca prima della fine della legislatura, proposte prima dal M5s con il vincolo di mandato e poi dal Pd con la penale di 30mila euro: “Sono le proposte che piacciono a Casaleggio, se piacciono anche al ‘nuovo’ Pd, le rispetto, ma noi non lo faremo mai”.