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Ragazzi travolti dalla piena del fiume Natisone a Premariacco, l'ipotesi del sindaco: "Potevano salvarsi"

I tre ragazzi che sono stati travolti dalla piena del fiume Natisone "potevano salvarsi": lo ha affermato il sindaco di Premariacco Michele De Sabata

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Secondo il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, i 3 ragazzi travolti dalla piena del fiume Natisone “potevano salvarsi”.

Le parole del sindaco di Premariacco

A riportare le dichiarazioni del sindaco di Premariacco Michele De Sabata è il ‘Corriere della Sera’: “I ragazzi avevano la possibilità di fuggire e salvarsi. L’acqua li stava circondando ma era ancora bassa. È probabile che non l’abbiano fatto per non bagnarsi scarpe e vestiti. Lo si capisce dai movimenti compiuti sulla ghiaia. Purtroppo il fiume scendeva a velocità impressionante. A 7 metri da loro c’era un pompiere che non ha potuto fare nulla”.

Il vigile del fuoco si è tuffato e ha rischiato di essere trascinato anche lui dalla corrente. Ancora De Sabata: “Non sono ragazzi ignoranti, né stupidi. Erano lì solo per scattare qualche foto, quando c’era il sole e sotto i loro piedi la ghiaia”.

I vigili del fuoco mentre controllano le rive del fiume Natisone alla ricerca dei giovani dispersi a Premariacco.

Cosa è successo a Premariacco

I tre giovani travolti dalla piena del fiume Natisone a Premiariacco, Bianca, Patrizia e Cristian, erano andati su una spiaggetta per scattare qualche foto e festeggiare l’esame che Patrizia aveva sostenuto quel giorno all’università. Al loro arrivo, il fiume era quasi in secca. Improvvisamente, è arrivata l’ondata di piena: da 15 metri cubi al secondo a quasi 250 in pochissimo tempo.

Alle 13,30 una delle due ragazze ha telefonato al 112 ed è scattato l’allarme. Sul posto sono arrivati pompieri, operai del comune e l’elisoccorso. I vigili del fuoco hanno visto scivolare via i ragazzi, senza poter far nulla. L’elisoccorso è arrivato un minuto dopo la loro caduta in acqua. Diversi testimoni hanno assistito alla scena.

La Procura di Udine ha deciso di aprire un fascicolo sulla tragedia per capire se nella sequenza degli interventi ci siano stati o meno errori.

Proseguono le ricerche del terzo giovane

Dopo il ritrovamento dei corpi senza vita di Patrizia Cormos e Bianca Doros, le ricerche proseguono per ritrovare il terzo giovane travolto dalla piena del fiume Natisone a Premariacco, Cristian Casian Molnar.

Al lavoro, una quarantina di pompieri, assieme ai volontari della Protezione Civile. In azione droni, elicotteri e una decina di canoe.

Fonte foto: ANSA

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