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Quattro escursionisti bloccati a 1.900 metri d’altezza a Febbio (Reggio Emilia), trovati in ipotermia

Un gruppo di escursionisti è stato sorpreso da una bufera nei pressi del monte Cusna, erano sprovvisti di ramponi per camminare sul terreno ghiacciato

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Quattro giovani escursionisti sono stati salvati a Febbio, in provincia di Reggio Emilia. Si tratta di tre 19enni e di un 21enne sorpresi dalla bufera mentre si trovavano a 1.900 metri di altezza, nei prezzi del monte Cusna, sull’Appennino Reggiano. Sprovvisti di ramponi, i quattro sono stati sorpresi da una bufera di nevischio e vento che ha creato il cosiddetto “verglas”, una superficie ghiacciata e scivolosa, impossibile da percorrere senza l’attrezzatura adatta.

Provvidenziale intervento del Soccorso Alpino

I quattro escursionisti sono stati salvati nei pressi dell’area “Febbio 2000” dal Soccorso Alpino dell’Emilia-Romagna, intervenuto sul posto con due squadre composte da cinque uomini.

Inoltre, l’operazione di salvataggio è stata condotta con il supporto dei vigili del fuoco. Uno dei quattro escursionisti è stato trasportato in barella perché presentava una condizione di ipotermia più importante. Gli altri tre giovani, invece, presentavano una lieve ipotermia.

Il salvataggio è avvenuto a Febbio, in provincia di Reggio Emilia

Sorpresi dalla bufera mentre tornavano

Il gruppo era arrivato sabato 23 novembre, in serata, nella zona del monte Cusna.

Questa mattina sono ripartiti per rientrare a casa, ma sono stati sorpresi dalla bufera e per questo impossibilitati tornare. La società che gestisce gli impianti di risalita della zona ha provato a mettere a disposizione la seggiovia, ma l’impianto non poteva partire a causa del maltempo.

I quattro escursionisti, due di loro provenienti da Valsamoggia, in provincia di Bologna, sono stati colti di sorpresa dalla bufera di nevischio e vento. In poco tempo terreno ed erba sono diventati una lastra di ghiaccio impossibile da percorrere senza i ramponcini.

L’intervento dell’elicottero

Sono stati gli stessi escursionisti ad avvertire i soccorsi. Dalle stazioni di Castelnovo Monti e Villa Minozzo sono partite le squadre del Soccorso Alpino, coadiuvate dal personale dei vigili del fuco addestrato per i salvataggi in quota.

L’elicottero del 118 di Pavullo, decollato per facilitare i soccorsi, non è potuto atterrare a causa del maltempo.

Le condizioni dei quattro giovani, uno dei quali in stato di ipotermia abbastanza serio da impedirgli di camminare, non destano preoccupazioni particolari e sono in fase di deciso miglioramento dopo il trasporto in ospedale.

Fonte foto: ANSA

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