Quanti ricoveri in terapia intensiva? Quanti no vax e giovani gravi? 16 regioni oltre la soglia critica
Tutti i dati Agenas e Fiaso sulle terapie intensive in Italia: quanti sono i ricoveri e quali sono le fasce d'età più colpite
Brusca impennata di ricoveri in terapia intensiva, tra no vax e giovani. I dati Fiaso, Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, disegnano il nuovo scenario in Italia. L’accelerazione è del 25,8% e l’incremento più significativo riguarda proprio i pazienti più giovani. Cattive notizie anche dai dati rilasciati dall’Agenas, che rileva un aumento dei ricoveri in 13 regioni.
- Quanti sono i no vax e vaccinati ricoverati in terapia intensiva per Covid?
- Quanti giovani ricoverati in terapia intensiva? i dati Fiaso
- Terapie intensive, quanti ricoveri: 16 regioni oltre la soglia critica
Quanti sono i no vax e vaccinati ricoverati in terapia intensiva per Covid?
Il 72% dei pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva sono no vax. La proporzione tra pazienti vaccinati e non, quindi, rimane stabile.
Il dato emerge dall’ultimo report degli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso): in tutto 21 strutture sanitarie e ospedaliere e 4 ospedali pediatrici distribuiti su tutto il territorio italiano.
La metà dei no vax, prima di finire in ospedale, godeva di buona salute e non aveva comorbidità. Di contro, i vaccinati in terapia intensiva sono il 28% e oltre due terzi sono affetti da altre gravi patologie che potrebbero aver determinato una ridotta efficacia del vaccino.
Nell’85% dei casi, invece, si tratta di persone a cui sono state somministrate due dosi di vaccino da oltre 4 mesi e non hanno ancora ricevuto la terza dose.
Quanti giovani ricoverati in terapia intensiva? i dati Fiaso
Balzo preoccupante per i ricoverati under 18 in terapia intensiva. I pazienti giovani in una settimana hanno subito un raddoppio facendo registrare un’impennata dell’86%.
Il range di età dei non vaccinati in terapia intensiva è molto ampio: il più giovane ha 18 anni, mentre il più anziano 83 anni.
La differenza di età, tuttavia, si nota fra vaccinati e non: i primi hanno in media 71 anni, i secondi 63 anni. Per quanto riguarda i bambini, il numero dei ricoverati è passato da 66 a 123 ed è triplicato il numero di piccoli in terapia intensiva da 2 a 6 in una settimana.
Terapie intensive, quanti ricoveri: 16 regioni oltre la soglia critica
Nei reparti di terapia intensiva aumenta il tasso di occupazione dei pazienti Covid resta al 15% a livello nazionale e sono ormai 16 le regioni oltre la soglia critica.
I livelli più critici si riscontrano, secondo i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari (Agenas), in Valle d’Aosta (47%), Calabria (32%), Liguria (31%) e Umbria (con +3% raggiunge il 27%).
Ecco, regione per regione, i dati sul tasso di occupazione in terapia intensiva espressi in percentuale:
- Valle d’Aosta (47%),
- Calabria (32%),
- Liguria (31%),
- Umbria (27%),
- Abruzzo (16%),
- Campania (19%),
- Emilia Romagna (18%),
- Lazio(20%),
- Lombardia (22%),
- Piemonte (24%),
- Puglia (12%),
- Sicilia (24%),
- Toscana (16%),
- Basilicata (20%),
- Friuli (24%),
- Marche (23%),
- PA Bolzano (17%),
- Sicilia (24%),
- Veneto (20%),
- PA Trento (19%),
- Sardegna (9%).